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Isi Sementi mette il turbo alle baby leaf
Ortomad sposa Isijet: più energia germinativa e omogeneità anche con le alte temperature
![Isi Sementi mette il turbo alle baby leaf](/upload/legacy/simone-scarpa-ortomad-grande-az.jpg)
Quando le temperature si alzano è più difficile avere un'emergenza rapida e contemporanea delle baby leaf. Ma la tecnologia applicata direttamente al seme permette di avere una germinazione ottimale, bypassando il fenomeno della termodormienza e garantendo ai produttori un aumento delle rese e della qualità dei lattughini. Per elevare la qualità del seme, Isi Sementi ha messo a disposizione dei produttori di baby leaf Isijet (clicca qui per conoscere la soluzione nel dettaglio): grazie alla seed technology la ditta sementiera emiliana ha saputo imprimere al seme un plus di energia germinativa anche quando l'ambiente è più caldo.
Isijet è impiegato anche da Ortomad, società del gruppo La Linea Verde, una delle prime strutture della Piana del Sele ad aver intrapreso la coltivazione di ortaggi a foglia destinati IV gamma: l'azienda di Pontecagnano Faiano (Salerno), dopo oltre 20 anni di attività, è leader di mercato nella produzione e commercializzazione di baby leaf. Come spiega il responsabile aziendale Francesco Roma (nella foto sotto), Ortomad - 170 ettari condotti direttamente, con i conferitori si superano i 500 - utilizza molte varietà Isi Sementi, tra le quali le principali sono Copacabana, Cassandra, Norma e Falstaff, tutte in versione Isijet.
Isijet è impiegato anche da Ortomad, società del gruppo La Linea Verde, una delle prime strutture della Piana del Sele ad aver intrapreso la coltivazione di ortaggi a foglia destinati IV gamma: l'azienda di Pontecagnano Faiano (Salerno), dopo oltre 20 anni di attività, è leader di mercato nella produzione e commercializzazione di baby leaf. Come spiega il responsabile aziendale Francesco Roma (nella foto sotto), Ortomad - 170 ettari condotti direttamente, con i conferitori si superano i 500 - utilizza molte varietà Isi Sementi, tra le quali le principali sono Copacabana, Cassandra, Norma e Falstaff, tutte in versione Isijet.
![](/upload/legacy/francesco-roma-ortomad-az.jpg)
“Abbiamo orientato la nostra scelta sul seme Isijet perché, con questa forma di prodotto, riscontriamo un aumento delle rese alla raccolta grazie al miglioramento della densità d’impianto e alla riduzione delle fallanze, dovute alla dormienza del seme, che generalmente si verifica quando la temperatura del terreno supera i 22°C. Inoltre - prosegue il manager - abbiamo una diminuzione dei costi perché riduciamo il seme impiegato per la semina: in media abbiamo una riduzione del 25-30% in estate e del 10-15% negli altri periodi”.
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L’agronomo del gruppo, Simone Scarpa (nella foto di apertura), aggiunge che “il seme Isijet ha cambiato in modo radicale la gestione delle semine in azienda, rendendo quest’ultime più omogenee: l’emergenza contemporanea del seme - sottolinea il tecnico - limita la scalarità delle nascite, con conseguente parità di altezza e dimensioni delle foglioline, garantendo un’uniformità perfetta al momento del taglio, riducendo di molto i falsi tagli che caratterizzano la raccolta meccanizzata delle baby leaf. Altro vantaggio che riscontriamo è la germinabilità uniforme garantita con le alte temperature estive, mentre in autunno-inverno, abbiamo una riduzione del tempo di emergenza delle piantine, con conseguente maggiore precocità, cosa che ci consente una riduzione dei cicli di coltivazione".
![](/upload/legacy/norma-lattughino-biondi-isi-sementi-grande-az.jpg)
L'agronomo di Ortomad, parlando della sinergia con Isi Sementi, si sofferma anche sulle nuove varietà inserite in azienda , come lattughino biondo Norma (nella foto sopra). "Con l’elevata resistenza al fusarium oxysporum f.sp. lactucae e la poca sensibilità al fenomeno della bordatura - conclude Simone Scarpa - ci permette di aumentare la programmazione di lattughino biondo nel periodo estivo".
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