Dai consorzi alle protagoniste del retail, la filiera per La Grande Bellezza Italiana

Ecco gli appuntamenti riminesi per la rete dei produttori

Dai consorzi alle protagoniste del retail, la filiera per La Grande Bellezza Italiana

Sarà una rappresentazione della filiera a tutto tondo quella proposta da La Grande Bellezza Italiana al Macfrut. Lo avevamo già anticipato (clicca qui per approfondire ) e ora possiamo svelarvi tutti i dettagli. 
Allo spazio dedicato alla rete dei produttori (padiglione B2 - 001 - 031 – 065) sono in programma tavoli tematici dedicati al ruolo dei consorzi e a quello delle donne che operano nel retail ma sarà riservato spazio anche al gusto con un laboratorio dedicato al gelato e uno ai drink della moderna mixologia, il tutto a base di ortofrutta.

L'appuntamento dedicato ai consorzi Igp della rete

Ma partiamo dal ruolo dei consorzi, che sarà approfondito durante la tavola rotonda “Insieme per valorizzare le eccellenze italiane” in programma giovedì 9 maggio alle 11.00
“Saranno presenti tutte le 8 eccellenze della rete – spiegano a IFN Leonardo Odorizzi e Cristiana Furiani, tra i soci de La Grande Bellezza Italiana – tra cui le clementine del Golfo di Taranto Igp, la Pera Mantovana Igp, la Mela Rossa di Cuneo Igp, il Radicchio di Verona Igp, l’Uva di Puglia Igp, la Pesca di Verona Igp e la Castagna e Marrone di Serino Igp. Ad ognuno sarà lasciato spazio per raccontare il proprio prodotto e il proprio territorio. I consorzi sono i custodi delle eccellenze e si occupano di raccontare i prodotti e valorizzarne i territori di appartenenza. Ma il loro ruolo va ben al di là della promozione: si occupano anche di vigilanza tramite il mandato ottenuto dal Ministero e sorveglianza nonché rispetto dei disciplinari; attività volte ad evitare le contraffazioni. Il consorzio è una delle figure chiave della qualità italiana, ecco perché vogliamo parlarne al Macfrut”.

L'appuntamento dedicato all'associazione Donne del Retail

Sempre nella stessa giornata (ma alle ore 14.30), è previsto anche il tavolo tematico dedicato all’associazione Donne del Retail, titolato “Insieme per vivere il cambiamento: le donne del retail e della produzione si raccontano”.
“Fino a dieci anni fa, le donne in ortofrutta non esistevano, soprattutto nel mondo del retail – commenta la socia Cristiana Furiani, nonché amministratore delegato dell’azienda Geofur e presidente del consorzio di tutela del radicchio di Verona Igp – per questo ci fa estremamente piacere dedicargli la nostra attenzione. Con l’ingresso delle donne nei ruoli manageriali del retail è stato apportato un cambiamento epocale: si tratta di un percorso tutt’altro che facile, ma oggi è fondamentale vedere una donna nel ruolo di buyer. Noi racconteremo la nostra visione della filiera ma sono loro, le donne del retail, le vere protagoniste chiave di questo momento. Vogliamo essere i primi a sostenere l’associazione e a sottolineare come le donne siano arrivate in ruoli importanti anche nel retail”.
Con le Donne del Retail si parlerà anche di cambiamento generazionale e dei consumi. “Nei canali distributivi stanno entrando i giovani e la situazione dei consumi si sta differenziando – commenta Odorizzi – per questo motivo ci sono prodotti che stanno crescendo esponenzialmente e altri che stanno invece scendendo. Con le Donne del Retail vogliamo esaminare proprio questo cambio di corso, soprattutto lato ortofrutta. Con loro vogliamo capire come vedono il riassortimento dell’ortofrutta, il tema dei consumi e dei valori da garantire ai consumatori. Si tratta inoltre di un’utilissima proposta di avvicinamento tra produttori e distributori, quella collaborazione a cui puntiamo per tutta la filiera”.

L'appuntamento dedicato al maestro gelatiere Roberto Leoni

Oltre ad essere esaminata con gli esperti del settore produttivo e distributivo, l’ortofrutta è protagonista anche nelle degustazioni organizzate dalla rete.
Mercoledì 8 maggio alle 11,30 sarà ospite il maestro gelatiere Roberto Leoni delle Gelaterie Leoni, che ha creato in esclusiva il gelato al Radicchio di Verona Igp.
Sempre a partire dai prodotti ortofrutticoli il mixologist Matteo Serra elaborerà degli ottimi drink, tra cui uno totalmente innovativo a base di cipolla bianca.

Dopo le degustazioni, sarà il momento di una tavola rotonda in cui si parlerà dell’importanza di creare relazioni di valore nella filiera, a partire dal libro di Claudio Dall’Agata “100 volti dell’ortofrutta italiana” (clicca qui per approfondire).

Un rendering dello stand della Grande Bellezza Italiana al Macfrut 2024

Oltre che alle relazioni e alle degustazioni, l’attenzione sarà dedicata anche al packaging con il cosiddetto “Laboratorio”. Qui saranno allestiti video che mostreranno la realizzazione delle confezioni, a partire dalla scelta del materiale fino al processo di lavorazione e stampaggio carta, considerando tutti quei fattori utili a garantire una buona shelf life ai prodotti, a partire dall’areazione fino alla smussatura degli angoli per non rovinare i frutti.

“L’obiettivo delle nostre attività è, come sempre, quello di arricchire la filiera – concludono Furiani e Odorizzi – affinchè dialogo e cooperazione possano migliorare, garantendo servizi ottimali per i consumatori”. (am)

Nella foto di apertura: Un rendering dello stand della Grande Bellezza Italiana al Macfrut 2024

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