Gasbarrino: Gdo sotto attacco

Discount e online stanno stravolgendo i paradigmi. E l'ortofrutta soffre

Gasbarrino: Gdo sotto attacco

In una Gdo sotto attacco e lenta a reagire, quello dell'ortofrutta è uno dei reparti che più di tutti soffre la difficile situazione attuale caratterizzata da nuovi competitor, category killer, esplosione dell'e-commerce: Mario Gasbarrino, Ad di Decò Italia, non le ha mandate a dire nel suo intervento allo Speciale Frutta & Verdura. "Sono considerato un innovatore ma quello che ho fatto, semplicemente, è stato eliminare i volantini e questo dà l'idea di quanta innovazione ci sia veramente nel comparto", ha esordito.


"La mia filosofia è: eliminare il superfluo per lasciare spazio all'essenziale. Oggi il supermercato è sotto attacco su due fronti: all'interno del sistema, dove i discount sono cresciuti molto basando la competizione sul prezzo e sul rapporto prezzo-qualità; e all'esterno, con l'online che galoppa ed è ancora più pericoloso perché vuole distruggere il modello attuale basato sulla spesa nei negozi fisici. Attenzione: la qualità dell'ortofrutta portata a domicilio da alcuni portali come Cortilia, di cui sono nel Cda, è superiore a quella media della Gdo". 

Il retail deve ripensare la sua organizzazione e il suo modo di porsi: "Siamo sicuri che la supply chain dei supermercati funziona?", si è chiesto Gasbarrino. "Comprare ortofrutta acerba per poi parcheggiarla a lungo nella celle non è una strategia vincente. E il sistema del volantino che presuppone offerte sbandierate in anticipo di un mese, un mese e mezzo, è ancora valido considerando oltretutto che il prezzo non è tra i fattori di scelta principale?". 

Serve agire sui punti deboli della filiera, ha aggiunto il manager, "uno dei quali è il rapporto muscolare tra Gdo e fornitori". Una ricerca Agroter evidenzia che il tempo trascorso per acquistare ortofrutta sfusa è il doppio rispetto a quello di altri reparti. E il consumatore non si diverte. "Se la qualità della frutta fosse più alta e costante servirebbe meno tempo e ci sarebbero meno problemi", è intervenuto Angelo Benedetti di Unitec.
 

"Io preferisco essere servito", ha concluso Gasbarrino. "Mi piace l'assistenza alla vendita, quella che trovo dal mio fruttivendolo di fiducia. Il sistema attuale è distorto e tra le altre cose genera troppi sprechi". 

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