Dalla distribuzione
Fedagro Bologna, largo alle donne: Cenerini vicepresidente
«Segnale importante in un settore che resta per certi versi ancorato al passato»
L’ingrosso ortofrutticolo italiano dà più spazio alla componente femminile con la recente nomina di Giada Cenerini alla vicepresidenza di Fedagro Bologna, l'organizzazione aderente a Confcommercio che raggruppa i grossisti ortofrutticoli. Di donne che lavorano nei Centri agroalimentari italiani ce ne sono, sia pure in minoranza, da tempo; Cenerini, però, con Elena Ciocio di Milano, è la prima ad assumere una carica dirigenziale di vertice nell’importante associazione di categoria ramificata sul territorio nazionale.
“E’ una nomina che mi riempie di orgoglio - spiega l’imprenditrice emiliana - perché il settore è ancora a netta prevalenza maschile e le donne che si ritagliano uno spazio sono una ventata di novità; oltretutto, come ha detto il presidente provinciale e nazionale di Fedagro Valentino Di Pisa in occasione dell'elezione, è la prima volta che succede a livello di federazione territoriale”.
“Il messaggio che vorrei arrivasse - prosegue Giada Cenerini - è che farsi strada non è facile ma se ci si impegna gli sforzi vengono ripagati. Al mercato di Bologna sono l’unica figura imprenditoriale femminile. Non è facile, il settore per certi versi rimane ancorato al passato. Questo passo avanti è importante, un bel segnale. Penso anche a tutte le collaboratrici, nella nostra azienda ce ne sono molte, compresa la manager dell’export. Speriamo che il settore si apra sempre di più, di pari passo con la società civile e il mondo imprenditoriale: le donne lavorano bene e con le donne si lavora bene”.