Attualità
«Una voce unica per il pianeta ingrosso»
La proposta di Italmercati: creiamo una Consulta permanente con tutti gli stakeholder
Una voce unica per il variegato quanto importante mondo dell'ingrosso e per tutto il sistema che vi gravita attorno. Italmercati sta lavorando affinché la rete mercatale sia considerata interlocutore a livello nazionale: punta per questo su una forte spinta all’integrazione e a una visione complessiva per interloquire con le amministrazioni centrali.
"A queste realtà - sottolinea il presidente della Rete, Fabio Massimo Pallottini - è necessario parlare con una sola voce per condividere il destino delle nostre strutture. Per questo proponiamo la creazione di una Consulta permanente a cui partecipino tutti gli stakeholders dei Mercati all’Ingrosso: società di gestione, associazioni dei grossisti, associazioni dei produttori, organizzazioni della logistica".
Un sistema strutturato - da allargare ulteriormente in futuro anche ad altre organizzazioni come quelle dei consumatori - che possa confrontarsi al proprio interno sui temi principali, "primo fra tutti - puntualizza Pallottini - il lancio di un Piano Mercati 2.0". E, passo successivo, proporre soluzioni e proposte unitarie alla politica. "Fermo restando - tiene a puntualizzare Pallottini - l’autonomia di ciascuna organizzazione sulle materie di più stretta attinenza alla rispettiva funzione". "La creazione di questo organismo che dovrà essere particolarmente agile - dice ancora il manager romano - permetterà ai Mercati di affrontare al meglio le sfide dei prossimi mesi".
Italmercati ricorda come la recente emergenza Covid abbia messo in luce quanto sia importante l’approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti freschi per i cittadini/consumatori e quanta attenzione sia rivolta alla salubrità e alla sicurezza dei prodotti distribuiti, in particolare di quelli freschi e freschissimi.
In questo contesto la strategicità dei Mercati all’Ingrosso è emersa in tutta la sua evidenza: qualificati come servizi di interesse pubblico e gestiti il più delle volte da società pubbliche, hanno garantito un prodotto sicuro e fresco ai cittadini, anche nelle aree più colpite dal virus. Ma non sempre - anche se la recente visita al Car del Ministro Teresa Bellanova ha rappresentato un bel segnale - il riconoscimento è stato all'altezza dell'impegno e delle aspettative. Parte anche da questa considerazione la proposta di fare sistema e di compattarsi su tutti i fronti, comunicazione compresa.