Attualità
Mercati all'ingrosso, dall'Europa nuovo riconoscimento
La Commissione Europea mette un altro "timbro" sul ruolo strategico dei Centri agroalimentari all'ingrosso. Lo fa con la risposta del Commissario all'Agricoltura Janusz Wojciechowski che, a nome della Commissione Europea, ha risposto il 19 giugno all'interrogazione del Partito Popolare Europeo firmata da Salvatore De Meo, Silvio Berlusconi, Massimiliano Salini, Antonio Tajani, Fulvio Martusciello, Aldo Patriciello, Herbert Dorfmann.
"Diversi attori, tra cui i centri logistici all'ingrosso, svolgeranno un ruolo decisivo nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili, obiettivo importante della strategia "Dal produttore al consumatore", adottata dalla Commissione il 20 maggio 2020 - scrive Wojciechowski -. I centri logistici all'ingrosso possono contribuire a questa priorità strategica aumentando l'efficienza ambientale ed economica delle loro attività".
Un riconoscimento che apre la strada ad una stagione di nuovi investimenti per tutti i mercati. "Da una parte viene riconosciuto che la Pac fornirà sostegno alla cooperazione ai diversi attori della filiera alimentare tra i quali ormai i Mercati hanno assunto un ruolo fondamentale - sottolinea Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. Dall'altra ci viene chiesto di aumentare l'efficienza ambientale ed economica delle nostre attività, una domanda alla quale siamo in grado di rispondere rapidamente, con un documento che entrerà nel vivo con proposte operative, avviando una stagione di investimenti su innovazione tecnologica, digitalizzazione, consolidamento dei Mercati come presidi di sicurezza per tutta la filiera. E' apparso evidente che in molte aree nel mondo la filiera alimentare durante la pandemia non ha retto, mentre noi siamo stati protagonisti di un'esperienza coordinata tra tutti i mercati che è stata ripresa come modello in altri paesi e settori. Un'esperienza che ora ha bisogno di essere ulteriormente rilanciata con processi di innovazione. Come trovare le risorse economiche? Oltre alla PAC dobbiamo lavorare per avere fondi disponibili provenienti dal Recovery Fund e Next Generation Ue come l'On.le De Meo suggerisce con puntualità a seguito della risposta di Wojciechowski".
Le prossime iniziative di Italmercati possono infatti già contare come alleato lo stesso gruppo del Partito Popolare Europeo che ha presentato l'interrogazione.
"Mi compiaccio nell’apprendere che anche la Commissione Europea riconosca il ruolo strategico dei Mercati all’ingrosso e il loro rilievo nella filiera agroalimentare in quanto soggetto di interconnessione tra produttori e consumatori nonché garante di sicurezza alimentare e trasparenza dei prezzi - scrive l'europarlamentare Salvatore De Meo a Pallottini - Ritengo importante avviare da subito una proficua interlocuzione con Italmercati affinché insieme ci si possa adoperare per sottoporre al Governo Italiano la proposta di riconoscimento e valorizzazione dei Centri agroalimentare all’ingrosso italiani per i quali prospettare anche l’utilizzo dei fondi europei provenienti dal Recovery Fund e Next Generation Ue".
Fonte: ufficio stampa Italmercati
"Diversi attori, tra cui i centri logistici all'ingrosso, svolgeranno un ruolo decisivo nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili, obiettivo importante della strategia "Dal produttore al consumatore", adottata dalla Commissione il 20 maggio 2020 - scrive Wojciechowski -. I centri logistici all'ingrosso possono contribuire a questa priorità strategica aumentando l'efficienza ambientale ed economica delle loro attività".
Un riconoscimento che apre la strada ad una stagione di nuovi investimenti per tutti i mercati. "Da una parte viene riconosciuto che la Pac fornirà sostegno alla cooperazione ai diversi attori della filiera alimentare tra i quali ormai i Mercati hanno assunto un ruolo fondamentale - sottolinea Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. Dall'altra ci viene chiesto di aumentare l'efficienza ambientale ed economica delle nostre attività, una domanda alla quale siamo in grado di rispondere rapidamente, con un documento che entrerà nel vivo con proposte operative, avviando una stagione di investimenti su innovazione tecnologica, digitalizzazione, consolidamento dei Mercati come presidi di sicurezza per tutta la filiera. E' apparso evidente che in molte aree nel mondo la filiera alimentare durante la pandemia non ha retto, mentre noi siamo stati protagonisti di un'esperienza coordinata tra tutti i mercati che è stata ripresa come modello in altri paesi e settori. Un'esperienza che ora ha bisogno di essere ulteriormente rilanciata con processi di innovazione. Come trovare le risorse economiche? Oltre alla PAC dobbiamo lavorare per avere fondi disponibili provenienti dal Recovery Fund e Next Generation Ue come l'On.le De Meo suggerisce con puntualità a seguito della risposta di Wojciechowski".
Le prossime iniziative di Italmercati possono infatti già contare come alleato lo stesso gruppo del Partito Popolare Europeo che ha presentato l'interrogazione.
"Mi compiaccio nell’apprendere che anche la Commissione Europea riconosca il ruolo strategico dei Mercati all’ingrosso e il loro rilievo nella filiera agroalimentare in quanto soggetto di interconnessione tra produttori e consumatori nonché garante di sicurezza alimentare e trasparenza dei prezzi - scrive l'europarlamentare Salvatore De Meo a Pallottini - Ritengo importante avviare da subito una proficua interlocuzione con Italmercati affinché insieme ci si possa adoperare per sottoporre al Governo Italiano la proposta di riconoscimento e valorizzazione dei Centri agroalimentare all’ingrosso italiani per i quali prospettare anche l’utilizzo dei fondi europei provenienti dal Recovery Fund e Next Generation Ue".
Fonte: ufficio stampa Italmercati