«Boom degli ordini di arance»

Op Armonia: richieste superiori del 40% per tre giorni, ora lieve flessione

«Boom degli ordini di arance»
Aumenti del 20-30% degli ordini, con punte del 40% per le arance: da domenica a martedì si sono moltiplicate le mail e le telefonate agli uffici di Op Armonia, "gettonatissimi" gli agrumi. “I supermercati continuavano a chiedere aggiunte - sottolinea l’Ad Marco Eleuteri - l’impressione è che in questi giorni si stia verificando un cambiamento nelle abitudini degli italiani, che affollano i supermercati e disertano mercati e locali: la gente mangia a casa e, evidentemente, cerca cibi che abbiano proprietà salutistiche”. 

Ecco spiegato l’exploit delle arance, che rappresentano il 20% dei 70mila quintali di agrumi provenienti dall’arco ionico commercializzati ogni anno da Armonia. “I prezzi sono stabili”, aggiunge Eleuteri, preoccupato per le possibili conseguenza della crisi, che poi aggiunge: "Gli ordini che evaderemo domani (oggi per chi legge, ndr) sono un po' più bassi rispetto ai giorni precedenti: chissà che non sia il viatico a un auspicabile ritorno alla normalità..." 

“L’effetto coronavirus sta generando grande incertezza, temiamo ripercussioni sull’export anche se per il momento non ci sono conseguenze tangibili", prosegue. "Siamo sotto osservazione, molti Paesi europei e non ci considerano un potenziale pericolo. In Spagna, realtà che ben conosco, si parla quasi esclusivamente della situazione italiana. La psicosi, perchè di questo si tratta - conclude Eleuteri - rischia di avere ripercussioni importanti e la grande difficoltà attraversata dalla Cina, che ha fortemente ridotto le importazioni di ortofrutta dall’Europa, certo non aiuta”. 



Già nel mese di gennaio sono calate dell’11,9% le esportazioni Made in Italy in Cina con l’inizio dell’emergenza coronavirus che ha frenato i consumi nel gigante asiatico ma ha anche ridotto i flussi commerciali per i limiti posti al trasporto di persone e merci: è quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al gennaio 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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