Attualità
Conad-Auchan, il piano per i lavoratori
All’incontro con le parti sindacali che si è svolto venerdì scorso a Roma, i rappresentanti di Margherita Distribuzione
hanno presentato nuovi dettagli sul Piano dell’Azienda per la
“salvaguardia del lavoro” dei dipendenti Ex-Auchan (sia della sede, sia
della rete), che prevede tre livelli di intervento:
1) percorsi di ricollocazione e riqualificazione professionale;
2) uscite su base volontaria e incentivata (con attivazione anche della Naspi);
3)
attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria (Cigs) per la
gestione sia degli interventi di ristrutturazione e risanamento dei
punti vendita Ex-Auchan, sia degli impatti organizzativi sulle strutture
di sede Ex-Auchan.
Le misure messe in campo prevedono in primo luogo l’attivazione di percorsi di ricollocazione e riqualificazione professionale
(presso i Pdv ristrutturati, presso la rete Conad o di altri operatori a
determinate condizioni), da sostenere anche con l’attivazione degli
strumenti di “politica attiva del lavoro”, in collaborazione con tutte
le Istituzioni territoriali e nazionali interessate.
Altra
misura già presentata e illustrata, valida per il 2020 e per tutto il
personale sia delle strutture di sede sia della rete commerciale
Ex-Auchan, è l’attivazione di un piano straordinario di uscite
volontarie incentivate, con l’accesso dei lavoratori che lo volessero a
tutti i trattamenti di sostegno al reddito previsti dalla Legge (Naspi),
analogamente a quanto già fatto per i Dirigenti Ex-Auchan.
Il
terzo livello di intervento proposto è il ricorso alla Cigs, per
gestire la ristrutturazione e il risanamento di alcuni punti di vendita
di grandi dimensioni, soprattutto ipermercati. Ristrutturazioni
necessarie per completare l’integrazione di questi negozi nella rete
commerciale Conad o nella rete di altri primari operatori di mercato. Il
ricorso alla Cigs permette,
in questi casi, non solo la gestione dei processi di risanamento e
ristrutturazione dando continuità di reddito ai Lavoratori interessati,
ma anche di combinare la gestione dei livelli occupazionali e di costo
del lavoro non più sostenibili con le misure delle uscite volontarie e
della ricollocazione. Analogo impianto, con il ricorso alla Cigs, è previsto anche per le strutture di Sede.
Nel corso dell’incontro sono state chiarite le finalità legate all’attivazione della procedura di Cigs per
la Rete con la lettera del 12 febbraio, facendo chiarezza su
ricostruzioni di un incremento degli esuberi rispetto a quanto sempre
dichiarato dall’azienda.
L’azienda ha, quindi, confermato che non ci saranno licenziamenti nel 2020.
In
questa occasione le parti sindacali hanno fatto sentire la propria voce
e Margherita Distribuzione ha registrato aperture di interesse per gli
interventi presentati. L’azienda
e le parti sociali si sono date appuntamento per il prossimo 22
febbraio a Bologna, per proseguire nel lavoro comune in favore dei
dipendenti delle strutture di sede Ex-Auchan.
Fonte: Ufficio stampa Margherita Distribuzione