Attualità
In Oriente cresce la curiosità per l’arancia rossa
Nel pieno della campagna produttiva dell’arancia rossa in Sicilia, il Progetto European Art of Taste Italian Fruit&Veg Masterpieces, finanziato da Unione Europea e Cso Italy, ha realizzato importanti attività di comunicazione per far toccare con mano ai giornalisti cinesi il prodotto nel periodo in cui esprime al meglio tutte le sue caratteristiche gustative e sensoriali.
A gennaio a Shanghai in collaborazione con Oranfrizer si è tenuto il primo meeting del 2020 con giornalisti e blogger del settore agroalimentare che ha focalizzato l’attenzione sull’arancia rossa italiana esportata dalla Sicilia alla Cina.
Numerose le domande sulle modalità di trasporto più economiche e più veloci da ottimizzare lungo la via della seta, per contribuire ad accorciare il viaggio via terra e via mare degli agrumi dall’Italia alla Cina, altrettanto interesse è stato mostrato sui regimi di qualità dell’Unione Europea delle produzioni di altissimo pregio esportate in Asia.
Durante lo scambio di informazioni a Shanghai con la stampa cinese è emersa la curiosità crescente che si sta sviluppando tra i consumatori dei nuovi mercati di destinazione verso le arance rosse made in Italy.
Le varietà Tarocco e Moro prodotte in Italia, nella Piana di Catania alle pendici del vulcano Etna, vantano infatti caratteristiche distintive. Questi frutti sono riconosciuti in Cina come unici rispetto a quelli diffusi localmente, principalmente per due peculiarità: la tenerezza della la polpa e il piacevole gusto agrodolce, speciale e molto equilibrato al palato, è soprattutto molto diverso alle produzioni cinesi perché distante dall’amarezza. Le varietà di arance rosse che pigmentano in Sicilia, spiegano i giornalisti cinesi, vantano queste caratteristiche rispetto alle varietà pigmentate presenti in Cina. E le caratteristiche distintive delle arance rosse siciliane sono molto interessanti perché inimitabili e legate indissolubilmente alle condizioni pedoclimatiche di maturazione.
Dopo l’evento di Shanghai i giornalisti interessati sono arrivati in Sicilia, ospitati da Oranfrizer, una delle aziende co- finanziatrici del progetto di Cso Italy.
La visita alla scoperta degli agrumeti di produzione dai quali saranno raccolti gli agrumi che nel 2020 saranno destinati alla Cina, ha dato l’opportunità ai giornalisti di fare una vera e propria esperienza sensoriale.
Durante la visita infatti i partecipanti hanno vissuto da vicino la Sicilia da raccontare ai consumatori cinesi, acquisendo molte percezioni utili a descrivere in modo autentico il territorio di origine dei tesori agroalimentari italiani che superano i confini d’Europa.
L’incoming dei giornalisti cinesi contribuisce ad aumentare la conoscenza diretta della filiera siciliana e del contesto produttivo della pioniera Oranfrizer; le immagini e le informazioni di approfondimento sulle arance rosse Tarocco e Moro, sulla Sicilia e sul vulcano Etna saranno diffuse sui media tradizionali e digitali rivolti ad un pubblico consumer oltre che nelle testate specializzate agroalimentari.
“Con questo viaggio abbiamo compreso quanto l’Etna, e quindi il suo territorio, siano determinanti per la produzione dell’arancia rossa”, hanno affermato i giornalisti in visita, per loro infatti è stato possibile percepire in modo evidente come la biodiversità e distintività, difficilmente replicabili, delle arance rosse siciliane siano generate dall’origine.
Ad oggi nei paesi target del Progetto European Art of Taste Italian Fruit&Veg Masterpieces che oltre alla Cina sono Taiwan, Hong Kong e Giappone, si sono raggiunti importanti risultati in termini di awarness, grazie alle attività di comunicazione messe in campo, con una stima di oltre 3 milioni di contatti utili raggiunti solo attraverso le azioni rivolte ai media.
Fonte: ufficio stampa Oranfrizer