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Ciliegie, ecco i segreti del successo di Alegra
Verso l'avvio della campagna. Moretti e Bucchi: previsioni interessanti
Conto alla rovescia per l’avvio della commercializzazione della Ciliegia di Vignola Igp. Grazie alle condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli e alla pluriennale esperienza dei produttori, in questo territorio il frutto raggiunge un livello qualitativo decisamente elevato e riconosciuto dal mercato. Qualità garantita dall’Identificazione geografica protetta, che identifica inoltre l’origine e la provenienza del prodotto, elementi sempre più richiesti ed importanti per ottenere l’apprezzamento del consumatore e quindi il successo sul mercato.
Tra i protagonisti principali del comparto la cooperativa Agrintesa, che rappresenta una realtà leader a livello nazionale per la produzione di ciliegie sia nell’areale romagnolo che in quello di Vignola. "Sono 350 gli ettari coltivati a ciliegie dai nostri soci, superficie in crescita anche con nuovi impianti: nel 2019 la produzione supererà le 2.700 tonnellate", dichiara a Italiafruit News Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa.
“Volumi decisamente interessanti, soprattutto dopo la sensibile contrazione registrata nel 2018 a causa dell’andamento climatico estremamente sfavorevole - aggiunge Enrico Bucchi, vicedirettore generale di Alegra e responsabile commerciale Italia della business unit di Apo Conerpo - Alla luce di questi elementi sono quindi positive le previsioni per la campagna 2019, che dovrebbe iniziare nella seconda metà di maggio e protrarsi sino alla prima decade di luglio”.
L’avvio della commercializzazione coinciderà pertanto con l’International Cherry Symposium, l’importante appuntamento dedicato alla Ciliegia Igp che il 22 e 23 maggio radunerà alla Rocca di Vignola (Modena) i maggiori esperti mondiali della coltura.
“La campagna delle ciliegie - ricorda il responsabile commerciale Italia di Alegra - sarà influenzata positivamente anche dal costante innalzamento del grado di affidabilità delle nostre forniture e dalla crescita del livello di classificazione qualitativa del prodotto. Elementi resi possibili grazie al modernissimo impianto di selezione e calibratura dei frutti realizzato da Unitec ed installato tre anni fa nello stabilimento di Castelfranco Emilia (Modena). Inoltre nel corso della stagione verranno organizzate, in collaborazione con il Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp, decine di giornate di promozione e degustazione allo scopo di aumentare la conoscenza e la fidelizzazione del consumatore verso questa eccellenza”.
“Attraverso tale investimento - afferma Moretti - Agrintesa ha potuto qualificare ulteriormente la sua offerta tramite un’attentissima selezione e segmentazione del prodotto. La tecnologia Cherry Vision, presente nel nuovo impianto Unitec, permette infatti di suddividere in frutti in base a calibro, colore e difetti e garantisce uniformità di presentazione e lunga shelf-life”.
La nuova linea di lavorazione prevede anche il raffreddamento rapido del prodotto appena conferito in hydro cooling, ambienti con controllo costante della temperatura, impianti altamente automatizzati e capaci di effettuare tutte le operazioni di lavorazione, confezionamento e tracciabilità delle ciliegie. L’impianto è poi in grado di realizzare molteplici tipologie di packaging, dai cestini ai vassoi a peso garantito, alle confezioni con il prodotto alla rinfusa.
E sempre a proposito di imballaggi, Alegra e Valfrutta Fresco quest’anno implementeranno la gamma delle confezioni a peso garantito per rispondere alle crescenti esigenze di segmentazione dell’offerta della Grande Distribuzione. "Parallelamente ai packaging dedicati alla Ciliegia di Vignola Igp, il nostro Gruppo - sottolinea Bucchi - sviluppa linee di prodotto provenienti da aziende specializzate dell’areale romagnolo che esprimono produzioni di grandissima qualità. Una significativa e crescente quota di prodotto viene commercializzato con il marchio Valfrutta Fresco, sinonimo di qualità, italianità e innovazione.”
“Un altro elemento vincente per ottenere risultati commerciali soddisfacenti - conclude il direttore di Agrintesa - è l’offerta varietale ampliata e attentamente selezionata negli ultimi anni. Buone prospettive arrivano dalla serie Sweet, un progetto sviluppato dall’Università di Bologna sul quale il nostro Gruppo ha scommesso fin dalla fase di sperimentazione e introduzione nei nostri areali. Si tratta di un punto di forza importante in quanto le ciliegie della serie Sweet, hanno ottime caratteristiche produttive e qualitative, consentono di allargare il nostro calendario commerciale e, soprattutto, differenziarci per qualità".
L'iscrizione all'International Cherry Symposium è obbligatoria e i posti sono limitati (clicca qui per maggiori informazioni).
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