Mdd, previsioni rosee fino al 2020

Trend e dati ieri alla presentazione di Marca, che aumenta espositori e superfici

Mdd, previsioni rosee fino al 2020
In un contesto di consumi alimentari stabili negli ultimi anni, il fatturato della marca del distributore continua a crescere; dopo aver toccato i 10,3 miliardi di euro nell’anno terminante ad agosto 2018 (dato Iper+Super+libero servizio piccolo di fonte Iri) con un progresso del 2,5% sulla rilevazione precedente - a fronte di un trend del mercato del food che si ferma a +0,2 - dovrebbe raggiungere i 10,6 miliardi nel 2019 e gli 11 miliardi nel 2020. Lo ha detto Valerio De Molli (foto), managing partner & Ceo di The European House-Ambrosetti, in occasione della presentazione di Marca 2019 che si è svolta ieri a Milano.

Dal 2003 al 2017 la Mdd - che sta spostando il proprio business verso prodotti a più alto valore, il segmento premium - è cresciuta tre vuole più dell’industria alimentare italiana, mentre tra il 2016 e il 2017 il fatturato è lievitato del 2,8% rispetto al 2,5% dell’industria alimentare. Sempre nel 2017, l’incidenza della Mdd sul fatturato totale dell’industria del food ha raggiunto il 7,3% (era il 2,9% nel 2003). E ancora, la Distribuzione Moderna alimentare sostiene circa 1.500 imprese copacker di cui il 91,5% è italiano.





Per quanto riguarda l’evento espositivo, Marco Momoli, direttore commerciale di BolognaFiere, ha detto che c'è una crescita di superfici di quasi il 10%, così come di operatori, arrivati a quota 750, il 5% in più“. “Il maggior aumento delle aree occupate rispetto a quello del numero degli espositori - ha detto Momoli - significa che aumentano le dimensioni dei singoli stand, perché viene data maggiore importanza alla manifestazione". Il via mercoledì a Bologna. 



In occasione della conferenza di ieri è stato presentato il convegno sula qualità e la sicurezza alimentare nei supermercati italiani.

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