Economia
Interpoma, giovedì il taglio del nastro con 487 espositori
La fiera di Bolzano si prepara a ospitare l'11esima edizione: il programma
Tutto pronto a Bolzano per l'11esima edizione Interpoma. L'unica fiera mondiale dedicata alla mela apre i battenti questa settimana, giovedì 15 novembre, alla presenza di 487 espositori di tutta la filiera (tecniche per la coltivazione, immagazzinamento, selezione, imballaggio e commercializzazione) da 24 Paesi diversi. Dall'Italia arriveranno 335 aziende espositrici; seguono la Germania, con 46 aziende, l'Olanda con 25 e l'Austria con 14.
La kermesse, come principale novità, vedrà la prima edizione del premio "Interpoma Technology Award", concorso organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnologie della Libera Università di Bolzano e la Soi, Società di ortoflorofrutticoltura Italiana. I vincitori delle categorie in gara, "field" e "post harvest", saranno annunciati giovedì alle ore 18 nella Südtirol Lounge.
Oltre alla parte prettamente fieristica, che occuperà circa 25mila metri quadrati, la fiera ospiterà quattro convegni del congresso mondiale "La Mela nel mondo", mentre fuori dai padiglioni si svolgeranno nove visite guidate (due specifiche per la produzione biologica) presso impianti produttivi e di lavorazione dell'Alto Adige e il polo tecnologico Noi Techpark. Sabato, in particolare, è in programma il gran finale con il tour nelle rivoluzionarie celle ipogee di Melinda.
Il congresso "La Mela nel Mondo", trend su produzione e commercializzazione con uno sguardo a Est
Saranno 23 i relatori che si alterneranno nel corso delle prime due giornate, suddivise a loro volta in due parti ciascuna: il giovedì sarà dedicato ai “Trend nell’Europa dell’Est e Asia” e alle “Tendenze internazionali nell’innovazione varietale, il genoma del melo e le foreste del melo selvatico nel Kazakistan”, mentre i focus del venerdì saranno “La melicoltura sostenibile nella produzione Bio e nella produzione integrata” e “High-Tech nella frutticoltura di domani”.
I relatori, tutti esperti di fama internazionale, saranno: Philippe Binard di Wapa, Adam Paradowski di Plantpress Spzoo, Jochen Kager di AgroFresh, Kurt Werth di Egna, Yuan Yongbing della Qingdao Agricultural University, Tarun Arora della Ig International Pvt, Giulia Montanaro di Assomela, Michael Oberhuber e Walter Guerra del Centro di Sperimentazione Laimburg, Riccardo Velasco del Crea Conegliano, Fabrizio Costa della Fondazione Edmund Mach, Robert Wiedmer del Centro di Consulenza per la Frutticoltura altoatesina, Marianne Groot della Wageninen University & Research, Franziska Zavagli della Ctifl, Wilhelm Jelkmann del Julius Kühn Institut di Dossenheim, Günther Reifer del Terra Institute di Bressanone, Alessandro Dalpiaz di Apot, Fabrizio Mazzetto della Libera Università di Bolzano, Stuart Tustin della Plant and Food Research, Alberto Dorigoni della Fondazione Edmund Mach, Josef Bosch della FarmFact e Luca Fazzi della Fazzi Industries.
I tour guidati nell'Alto Adige, la culla europea delle mele apre le proprie porte
Tra i nove tour pianificati, tre si terranno nella giornata di giovedì 15 novembre, cinque in quella di venerdì 16 novembre e uno nella giornata conclusiva. Accanto alle tradizionali visite dedicate al settore biologico e alle tecnologie, le grandi novità di quest’anno saranno gli Interpoma Innovation Tour e il Tour di Melinda. Venerdì si potrà prendere parte alle visite dedicate alle innovazioni in campo alimentare: Noi Techpark, il parco tecnologico dell’Alto Adige che connette imprese, ricercatori e studenti per generare innovazione, farà toccare con mano la realtà di startup operanti nei settori delle tecnologie alimentari, automazione, tecnologie verdi e alpine. Sabato mattina, invece, sarà la volta dell’Interpoma Tour Melinda, con una prima visita a MondoMelinda, il centro visitatori del Consorzio Melinda a Segno di Predaia (Trento) per poi proseguire per le celle ipogee, immense gallerie ricavate nella roccia a 275 metri sotto la superficie della terra in cui vengono conservate le mele.
Startup Village, l’innovazione secondo Interpoma
Dopo le ultime due edizioni di successo di “Interpoma Innovation Camp”, Fiera Bolzano prosegue nel suo cammino di portavoce dell’innovazione in campo agricolo con l’introduzione del primo “Interpoma Startup Village”, una piattaforma di scambio di nuove idee e tematiche innovative da sviluppare nel settore melicolo, tra aziende consolidate e startup con giovani talenti e esperti del settore. Robotica, superfood e soluzioni software sono le parole chiave di questa edizione, le startup selezionate sono cinque: Blue Tentacles, X-far, Agribot, Hse e Revotree e hanno la possibilità di esporre in una area riservata nei padiglioni.