Attualità
Euroverde: innovazione al centro della strategia
Uno degli aspetti fondamentali nel processo di sviluppo di un’azienda all’avanguardia sul mercato è quello dell’attenzione costante al momento tecnologico, inteso in tutte le sue accezioni ed esternazioni. E’ il caso di Euroverde Società Agricola, come spiega il responsabile di stabilimento, Marco Spalla: “Abbiamo investito molto in quest’area e continuiamo a farlo, come dimostrano le operazioni dedicate negli ultimi sei mesi, soprattutto nel mondo delle zuppe. Lo studio dei nostri processi produttivi è stato affidato ad una società esterna esperta sotto il profilo tecnologico e condotto in perfetta sinergia con il nostro ufficio qualità, al fine di definire nel dettaglio il miglior sistema possibile. Ciò vale sia per quanto concerne il momento della sicurezza alimentare, ovvero il controllo certosino di ogni fase di lavorazione, appunto validata dalla società di tecnology, e sia l’aspetto di ottimizzazione del processo produttivo, con il miglioramento del risultato finale per quanto attiene alle sue caratteristiche organolettiche. Efficienza produttiva, dunque, e tempistica delle ricettazioni con cotture sempre più precise per avere la percezione perfetta del gusto di ogni singolo ingrediente. In virtù di questo enorme impegno, scattato da oltre otto mesi, abbiamo incrementato l’efficienza di produzione e i quantitativi ottenuti”.
Ma il work in progress è in piena attuazione: “Entro la fine del mese di novembre - prosegue Marco Spalla - sarà pronta una nuova linea di confezionamento sia per migliorare la qualità del prodotto che per incrementare i numeri di circa il 30% rispetto a quelli dell’attuale produzione. Un grosso investimento, come si diceva, in termini economici ma anche di tempo, energie, persone ed idee. Quelle che a nostro parere fanno la differenza poiché scaturiscono dai soggetti che sono parte essenziale dell’azienda, costantemente chiamati ad interagire tra di loro per apportare ognuno il proprio contributo alla crescita comune. Stiamo inoltre già guardando verso il 2019 in ottica nuovi progetti, sia a livello strutturale che di linee produttive e tecnologia, per arrivare tra circa un anno ad un ulteriore potenziamento del comparto. Ciò ci consentirà di mettere in campo i progetti nell’ambito dell’innovazione e della tecnologia che sono attualmente in fase di sviluppo. Operazione che coinvolge ogni area e ogni soggetto impegnato in azienda”.
Torniamo all’attualità. Sono da pochi giorni sui banchi della Gdo tre nuove referenze, perfetta immagine della stagione autunno inverno. Quale filosofia ne ha guidato la realizzazione? “Abbiamo voluto valorizzare un prodotto naturale e di classica estrazione contadina come la zucca, che riscontra i piaceri di tutti, grandi e piccini. L’idea invece alla base della nascita delle altre è stata quella di utilizzare il riso (integrale) in quanto altro punto fermo della nostra tradizione culinaria, abbinandolo alla stessa zucca e alle patate e ai porri. La ricetta con la sola zucca è stata rivisitata con l’aggiunta dello zenzero ottenendo così un gusto particolare che ha immediatamente soddisfatto le esigenze del consumatore finale. L’obiettivo è proseguire nello sviluppo di tale settore, con l’orientamento ormai rivolto verso le monoporzioni che consentono una maggior versatilità di consumo, tanto al singolo che alla famiglia”.
Da una parte la produttività e le linee, dall’altra il campo, espressione dell’origine familiare e contadina dell’azienda: “Anche in questo settore - sottolinea Marco Spalla - si sta lavorando alacremente investendo in tecnologia, scegliendo le migliori varietà di prodotto e in risorse umane con costanti nuovi inserimenti. Si sta insomma dedicando tanto tempo anche alla riorganizzazione dell’azienda agricola finalizzando l’operazione a un sempre miglior supporto del servizio al mondo industriale. Parliamo di progetti importanti anche dal punto di vista della sostenibilità aziendale e a lungo termine. La nostra realtà è unica e persegue gli stessi obiettivi, dal campo e quindi dall’azienda agricola, alla produzione che genera i nostri testimonial esterni, quelli che tanto piacciano al pubblico con il quale quotidianamente e con tanto trasporto ci interfacciamo”.
Fonte: Ufficio stampa Euroverde