Agrintesa supporta il «Giro d’Italia under 23»

Agrintesa supporta il «Giro d’Italia under 23»
Per la sua capacità di migliorare la prestazione e facilitare il recupero, l’ortofrutta è particolarmente indicata per chi pratica sport. Base ideale di una alimentazione sana e genuina, frutta e verdura non possono quindi mancare nella dieta degli atleti di ogni età, soprattutto dei più giovani.
Pienamente consapevole dell’importanza di questo binomio, Agrintesa, realtà leader nel settore dell’ortofrutta fresca, aderente al Gruppo Apo Conerpo, ha deciso di supportare il Giro D’Italia Under 23 attraverso l’associazione sportiva organizzatrice “Nuova Ciclistica Placci 2013 Apd”.

“La nostra cooperativa - dichiara il direttore generale, Cristian Moretti - offrirà un’ampia selezione dei suoi prodotti frutticoli di qualità, ottenuti nelle aree più vocate della Romagna e del Paese, per l’hospitality delle varie tappe del Giro”. 

“Agrintesa - prosegue Moretti - è orgogliosa di portare tutto il gusto e la freschezza della sua produzione lungo le strade italiane percorse dalla manifestazione ciclistica rivolta agli under 23”. 

“Una corsa - sottolinea Marco Selleri, direttore generale della Nuova Ciclistica Placci 2013 Apd - che prenderà il via venerdì 8 giugno con la tappa Riccione-Forlì e si concluderà sabato 16 giugno a Ca’ del Poggio, in provincia di Treviso, dopo nove tappe e circa 1.200 chilometri, attraversando quattro regioni: Emilia Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto”.

“Con questa scelta di supportare il Giro Under 23 - conclude Moretti - Agrintesa ribadisce ancora una volta lo spirito di collaborazione ed il supporto che da anni garantisce al mondo dello sport ed al ciclismo in particolare. Dal 2006, anno della prima edizione, la cooperativa ortofrutticola faentina ha infatti sempre sponsorizzato il Giro ciclistico Pesche e Nettarine Igp di Romagna, una gara con atleti italiani e stranieri under 23 articolata in cinque tappe.
Sospesa dopo 20 anni, questa manifestazione rappresentava una vetrina per i giovani ciclisti dilettanti e, al tempo stesso, una buona occasione per promuovere e valorizzare i prodotti che meglio identificano la tradizione frutticola del territorio romagnolo, vale a dire pesche e nettarine”.

Fonte: Ufficio stampa Agrintesa