Il futuro del Sud Italia tra mango e avocado

Uzi Cairo: vi spiego quali sono le varietà più adatte al clima mediterraneo

Il futuro del Sud Italia tra mango e avocado
Il Sud Italia è un ambiente ideale per la coltivazione di mango e avocado, due frutti tropicali sempre più richiesti dai consumatori europei. Ne è convinto l'imprenditore Uzi Cairo che guida la Cairo & Doutcher, azienda vivaistica pugliese leader in Europa per l'innovazione e lo sviluppo della tecnica di coltivazione del melograno.

Nel vivaio aziendale di Copertino (Lecce), in Salento, ci sono piante in vaso di mango e avocado per 120 ettari di superficie. Sono presenti cinque varietà di mango - Heidi, Keitt, Kent, Maya e Tommy Atkins - e altre cinque di avocado - BL, Ettinger, Hass, Pinkerton e Reed - che si adattano bene al clima del Mediterraneo. Alcune di queste cultivar sono molto importanti per il commercio mondiale, come l'avocado Hass (buccia nera facile da pelare) e i manghi Tommy Atkins (colore violaceo) e Keitt (polpa priva di fibra, dolce e pungente). Ampiamente utilizzato nelle confezioni "ready to eat" è Maya, il mango in assoluto più gustoso e succoso.


Uzi Cairo

"Le piante - spiega Cairo - sono al secondo anno di preparazione, anche se il nostro lavoro di ricerca e sperimentazione dedicato a mango e avocado è iniziato cinque anni fa. Tutte le varietà presenti in azienda possono adattarsi agli ambienti di Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e sono coltivate con successo in Israele". Un Paese che conta la bellezza di 9mila ettari di avocado e 7-8mila ettari di mango.

"La produzione italiana di questi due frutti esotici è nulla rispetto alla loro domanda nazionale - evidenzia Cairo - Tuttavia, il calendario produttivo e commerciale del Meridione potrebbe coprire un periodo di nove mesi (da ottobre a inizio giugno) per l'avocado e di circa cinque mesi (da metà luglio a inizio novembre) per il mango".



Oltre a fornire il materiale vegetale, Cairo & Doutcher garantisce agli agricoltori un servizio di formazione tecnica e varietale. "L'interesse dei produttori italiani nei confronti della frutta esotica è in fermento grazie all'esplosione dei consumi nel nostro Paese". Nel 2017, l'azienda ha piantato otto ettari di mango in Sicilia e quest'anno continuerà a introdurre nuovi impianti in tutto il Sud, a partire dal Salento.

Nel quadro globale, l'Italia dovrà vedersela prima di tutto con la Spagna, primo produttore europeo di mango e avocado. Nelle prossime settimane, intanto, inizierà la raccolta dell'avocado Reed, a buccia verde e forma sferica. "Reed - conclude Cairo - si raccoglie in aprile e maggio, quando nessun'altra varietà è presente in commercio. In questi due mesi si riescono quindi a spuntare prezzi più elevati, in particolare nel mercato italiano che predilige gli avocado verdi".



Dal 9 all'11 maggio, l'azienda sarà presente al Macfrut di Rimini (Padiglione D1 - Stand 71-72 - Corsia 2) per presentare le tecniche di coltivazione per mango e avocado e le ultime novità che riguarda il melograno, in particolare durante il convegno che si terrà giovedì 10 maggio in "Sala Camelia" (1° piano - Pad. B6) dalle ore 10 alle 10.45.
 
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