Lidl investe nel welfare aziendale

Lidl investe nel welfare aziendale
Lidl, catena di supermercati leader in Italia da 25 anni, premiata la scorsa settimana per il 4° anno consecutivo come Best Workplace dal Great Place to Work Institute, ha siglato un nuovo accordo integrativo con i sindacati di categoria Fisascat Cisl e Uiltucs. Un’intesa triennale che pone al centro il benessere della persona e rafforza ulteriormente il proficuo sistema di relazioni sindacali già in essere. L’accordo, che punta a migliorare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa, è a favore di tutti i collaboratori Lidl sia della sede di Arcole, sia delle 10 Direzioni regionali e piattaforme logistiche e degli oltre 600 punti vendita. Cinque gli ambiti principali di intervento: welfare, tutele individuali, organizzazione del lavoro, salute e sicurezza e relazioni sindacali.

“Il contratto integrativo sottoscritto è frutto di un’importante e proficua attività di confronto con le organizzazioni sindacali - dichiara Luca Boselli, Ad Finanza di Lidl Italia - e si basa su pilastri importanti quali il potenziamento del welfare aziendale, l’erogazione di prestazioni sanitarie aggiuntive e interventi a sostegno del reddito. L’accordo – prosegue l’AD – contiene inoltre elementi fortemente innovativi. E’ stata infatti rivista l’organizzazione del lavoro domenicale che prevede, tra le altre cose, il pagamento di una maggiorazione di gran lunga superiore a quella prevista dal Ccnl, ed introdotta una forma di part time sperimentale a flessibilità contrattata con incremento stabile delle ore contrattuali e conseguente incremento della retribuzione”.

L’erogazione di prestazioni sanitarie aggiuntive a quelle previste dal fondo contrattuale, con un’integrazione del livello complessivo di tutela attinente alla sfera della salute, ha l’obiettivo di consentire accesso e beneficio all’assistenza sanitaria a una platea più ampia possibile di lavoratori, in ottica di sostegno al reddito e promozione di una migliore qualità del lavoro.

“La sottoscrizione di questa intesa, basata sul welfare, su concreti strumenti di organizzazione del lavoro e sulla ricerca di un maggior equilibrio tra vita privata e professionale, conferma la forte volontà di mettere i nostri collaboratori al centro, riconoscendone le esigenze e i bisogni - commenta così il raggiungimento dell’accordo Roberto Eretta, Ad Risorse umane di Lidl Italia - La continua valorizzazione delle persone rappresenta una precisa scelta strategica che ci ha spinto ad investire sul loro benessere. Siamo fortemente convinti che il percorso intrapreso rappresenti la chiave per affrontare le sfide del futuro”.

Il welfare è centrale nell’accordo di Lidl e si realizza in azioni tangibili, come il buono spesa di 100 euro per ogni neo genitore o quello annuale di valore equivalente per tutti i dipendenti. Un ulteriore passo in avanti per il sostegno alla genitorialità è rappresentato dalla possibilità di richiedere un’aspettativa non retribuita fino al primo anno di vita del bambino, oltre il termine del periodo massimo di congedo parentale usufruibile per legge.

Altre due importanti novità, in linea con questa filosofia, sono l’istituzione di una banca ore per la donazione delle ferie e l’estensione alle unioni civili del congedo matrimoniale e dei permessi per malattia dei figli.

Gabriele Fiorino, segretario nazionale della sigla sindacale Uiltucs, dichiara: “Si tratta di un importante accordo teso a migliorare la qualità del lavoro, attraverso la costruzione di un sistema di welfare e l’attenzione alle tematiche di conciliazione dei tempi di vita privata e lavoro, con una maggior partecipazione dei lavoratori alla vita dell’azienda”.
“Il nostro auspicio - conclude il segretario nazionale della sigla sindacale Fisascat Cisl Mirco Ceotto - è che questa intesa possa essere un riferimento positivo per altre aziende della grande distribuzione organizzata e del terziario”.

Fonte: ufficio stampa Lidl