Kanzi va forte in Gdo e in Germania

Bilancio positivo per Vog e Vip a metà della campagna di commercializzazione

Kanzi va forte in Gdo e in Germania
Kanzi non delude. E il bilancio commerciale, al giro di boa, è considerato soddisfacente: in crescita la diffusione nella grande distribuzione, ottime performance in linea generale nei tre mercati di riferimento, vale a dire Italia, Spagna e Germania.“Abbiamo commercializzato ormai più della metà del raccolto - spiega Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio Vog - e le previsioni indicano che avremo scorte fino a metà maggio. Le maggiori soddisfazioni stanno arrivando dalla Gdo: rispetto alla scorsa stagione registra un più 30% nelle vendite e, per la prima volta, supera in volumi i mercati all’ingrosso, anche per la minore quantità dei calibri grandi richiesti da questo canale". "Oltre che in Italia e in Spagna - conclude Dichgans -stiamo ottenendo ottime performance in Germania, dove le vendite sono raddoppiate complice la mancanza di prodotto locale”.

Dello stesso tenore le considerazioni dell’altra realtà consortile che produce questa mela in Italia, il Vip: “Con una produzione complessiva uguale all’anno scorso, e quindi inferiore al potenziale teorico a causa delle gelate in primavera 2017, le vendite di Kanzi sono state da subito molto dinamiche, grazie alla forte domanda”, annota il direttore generale Josef Wielander. “Allo stato attuale abbiamo commercializzato circa la metà del raccolto e concluderemo la stagione a inizio metà/fine aprile, a seconda delle referenze. Italia, Germania e Spagna rappresentano i mercati chiave, con i primi due che raddoppiano i volumi. In Spagna l’incremento è stato frenato dalla carenza di grossi calibri, ma abbiamo mantenuto la posizione costruita negli scorsi anni”.  

Kanzi - ricorda una nota stampa - in lingua swahili significa “tesoro nascosto”, ed è il nome commerciale che è stato attribuito a una varietà sviluppata in Belgio da “Better3Fruits” e “Greenstar Kanzi Europe”, attraverso un incrocio naturale tra le varietà Gala e Braeburn.

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