Italiana, disidratata e biologica: ecco «Ora Frutta»

Unisce il valore del biologico alla comodità di un consumo pratico; abbina le importanti caratteristiche nutrizionali della frutta disidratata al piacere di gustarsi uno snack. E, fattore non secondario, la materia prima è tutta Made in Italy. “Ora Frutta”, la nuova linea della Vincenzo Caputo, storica azienda campana specializzata proprio nella lavorazione e nel confezionamento di frutta secca e disidratata, punta sul concetto di “snack salutare”.

Italiana, disidratata e biologica: così si presenta “Ora Frutta” nelle sue pratiche monoporzioni da 15 a 25 grammi di kaki, mela, pera, arancia e fragola. “Con questa nuova linea, che abbiamo presentato a gennaio a Marca - spiega a Italiafruit News Pina Santucci, responsabile marketing e commerciale estero della Caputo - vogliamo introdurre un consumo di frutta originale, non a caso il claim è 'quando vuoi, dove vuoi', valorizzando il prodotto italiano e biologico. La materia prima, controllata all'origine, viene essiccata a bassa temperatura per preservare tutti i nutrienti della frutta fresca. Ora Frutta è senza conservanti e senza zuccheri aggiunti, sposa quindi i più attuali trend salutistici. E' uno snack on the go, un prodotto pensato per la Grande distribuzione e, perché no, non starebbe male in avancassa. I valori dell'italianità e del biologico, uniti alla nostra esperienza aziendale, crediamo possano essere un valido vantaggio competitivo”.


Ora Frutta è stata lanciata dopo oltre un anno e mezzo di studi e prove, che hanno coinvolto anche i fornitori di frutta fresca: produttori affidabili e capaci di garantire una qualità costante. La gamma, poi, nel corso dell'anno si arricchirà di nuove proposte.



Nello stand a Marca, la Vincenzo Caputo presentava tutte le sue numerose referenze. Tra queste la gamma “Liberi”, che comprende mandorle, anacardi, arachidi, pistacchi tostati e senza sale: prodotti “liberi da qualsiasi condizionamento sul gusto e sulle proprietà nutrizionali – osserva la responsabile marketing – una provocazione che abbiamo voluto lanciare sul mercato per il benessere dei consumatori. Questi prodotti sono naturalmente saporiti”.

L'italianità, poi, non viene evidenziata solamente in “Ora Frutta”. La Caputo, infatti, ha voluto celebrare le eccellenze del Bel Paese con “Che bella Italia”, dalle mandorle siciliane alla nocciola di Giffoni Igp fino alla noce di Sorrento, un viaggio lungo lo Stivale per esaltare le tipicità tricolori nel campo della frutta secca.

L'azienda campana negli ultimi anni ha accelerato sui prodotti con il proprio brand - spingendo anche sulla comunicazione digitale, dal web ai social - ma la marca del distributore resta un comparto strategico. “Dividerci tra il nostro marchio e la Mdd – conclude Pina Santucci – per noi significa dare credibilità su base nazionale ai prodotti di particolare qualità in cui crediamo, ed essere all'altezza dei volumi e degli standard qualitativi che ci vengono richiesti dai nostri partner della distribuzione”.

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