Attualità
Sfizi a tavola e viaggi al top del lusso accessibile
I risultati dell’indagine presentata a Milano. Ecco gli ortofrutticoli di "traino"
Concedersi una gratificazione per gli italiani non è assolutamente un peccato: da un week-end da sogno a uno sfizio a tavola, tutto ciò che si può annoverare nel cosiddetto “lusso accessibile” è visto positivamente. La pensa così il 63% dei consumatori, che lega questo concetto a un qualche cosa di gratificante, esclusivo, di alta qualità e raffinato. E' quanto emerge dall'indagine di Agroter, la società di ricerca fondata da Roberto Della Casa, al centro di "Oltre l'ortofrutta - Verso il lusso accessibile", l’evento di presentazione dello Speciale Frutta&Verdura di Mark Up e Italiafruit News di ieri al Teatro Manzoni di Milano.
La ricerca indaga l'approccio degli italiani verso il lusso accessibile e declina questo concetto nelle abitudini alimentari dei nostri connazionali. “E' interessante analizzare l'approccio al lusso per le diverse fasce d'età – la considerazione di Della Casa – se i consumatori tra i 18 e i 34 anni vedono il lusso come costoso e pertanto desiderabile ma irraggiungibile, nella fascia d'età tra i 35 e i 54 anni il lusso è invece percepito come gratificante ed esclusivo: questa indicazione ci suggerisce l'importanza di questo segmento per i protagonisti del mercato luxury. Infine, per gli over 55 il lusso è qualche cosa di eccessivo, superfluo e si perde il godimento del bene acquistato. Più in generale, una visione del lusso positiva cresce man mano che aumenta il reddito disponibile”.
Ma come si gratificano gli italiani? I risultati dell'indagine Agroter, illustrati ieri a Milano, parlano chiaro: con mille euro a disposizione la maggioranza sceglierebbe un “weekend da sogno” (il 39% delle donne e il 37% degli uomini) a seguire il 18% del campione femminile opterebbe per un pacchetto benessere (scelto invece dall'11% del campione maschile) mentre il 23% degli uomini punterebbe sulla tecnologia (tablet, smartphone o personal computer, contro il 10% delle donne). Insomma, gli italiani preferiscono una gratificazione immediata, come quella del viaggio.
Il lusso accessibile a tavola, invece, vede un confronto tra i prodotti di origine animale e di origine vegetale. La ricerca di Agroter ha puntato a capire come, con dieci euro a disposizione, i nostri connazionali concedono una gratificazione al proprio palato. A inizio ottobre il più gettonato è stato il fungo porcino, votato dal 17% del campione, in cima alle preferenze sia degli uomini che delle donne, un prodotto che vince anche su eccellenze come il filetto bovino di razza pregiata, il culatello di Zibello, l'ostrica o l'acciuga del Cantabrico. Anche in ortofrutta ci sono prodotti percepiti dai consumatori nella sfera della gratificazione, prodotti che possono essere di grande traino per tutto il comparto e che seguono i trend di consumo attuali, vocati all'healty food. Nella ricerca si distinguono anche i frutti di bosco e la frutta esotica, con percentuali di gradimento importanti rispetto a must della cultura gastronomica come i salumi.