Settimana della cucina italiana, focus di BiodiverSo

Settimana della cucina italiana, focus di BiodiverSo
Ancel Benjamin Keys, il biologo statunitense che scoprì i benefici della dieta mediterranea, nel 1993 segnalò che "la Dieta Mediterranea è principalmente vegetariana, cioè: pasta in varie forme, foglie condite con olio di oliva, verdura di stagione di tutti i tipi, spesso anche formaggio, ed ogni pasto termina con frutta e viene frequentemente integrato con vino". E aggiunse: "Io dico foglie, tutti i tipi di foglie sono una parte importante della dieta di ogni giorno. Vi sono molti tipi di lattuga, spinaci, bietole, portulaca, indivia e rape". Ancel Keys sottolineava così l'importanza della biodiversità anche in cucina. È da questa lungimirante osservazione che è partito Pietro Santamaria, professore all'Università di Bari, nel seminario "La biodiversità in cucina" che ha tenuto nei giorni scorsi ad Istanbul, al Liceo italiano Imi, in occasione della seconda "Settimana della cucina italiana nel mondo".

Intervenuto su invito della scuola e con il patrocinio del consolato italiano, grazie all'organizzazione del coordinatore dei progetti del Liceo, Giocchino dell'Aquila, Santamaria e Massimiliano Renna hanno tenuto il workshop "La biodiversità nel piatto, tra tradizione ed innovazione" per raccontare alcuni dei risultati del progetto BiodiverSo ("Biodiversità degli ortaggi pugliesi"), finanziato dal Psr della Puglia, e realizzare alcuni piatti della cucina contadina pugliese basati su varietà locali di ortaggi: orecchiette con le cime di rapa, tagliatelle verdi (grazie all'aggiunta di critmo liofilizzato) con carciofi, cicorie catalogne con purè di fave, lampascioni, germogli di carciofo (i cardoni) e carote di Polignano. Davanti ad un attento gruppo di docenti, genitori ed ex studenti del Liceo, sono stati raccontati i caratteri salienti della biodiversità degli ortaggi pugliesi e le principali caratteristiche salutistiche.



La "Settimana della cucina italiana" si celebra fino a domenica 26 novembre. Ha l'obiettivo di valorizzare la cucina italiana di qualità nel mondo attraverso un programma di promozione coordinato e condiviso dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dal ministero delle Politiche agricole e forestali e dal ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca.

Fonte: Ufficio stampa BiodiverSo