Sostenibilità
Ecco Sixtrue, l'etichetta a prova di contraffazione
Economica e semplice da utilizzare si applica anche in ortofrutta
Non è un QRcode (che serve a rimandare al sito web del produttore) ma ciò che sta attorno.
Sixtrue è un’etichetta che funziona come un’impronta digitale: ognuna differente da tutte le altre. Si tratta di un brevetto italiano sviluppato sui principi della biometria che - tramite applicazione gratuita scaricata sul proprio smartphone – permette di verificare in tempo reale l’originalità del prodotto etichettato con Sixtrue.
Ogni etichetta, infatti, può essere stampata solo dallo stampatore che la fotografa e la conserva in una archivio insieme a tutti i dati sull’azienda produttrice e per il tempo richiesto dalla stessa. I dati sono poi accessibili tramite smartphone in qualsiasi parte del mondo. E leggibili al 100%.
Praticamente impossibile da replicare (perché si basa su una distribuzione casuale dei pigmenti), permette al consumatore di verificare al tatto se è autentica, proprio perché è in rilievo. Il grado di sicurezza di questa etichetta supera i sistemi adottati oggi (numeri di serie, QRcode, bollini e sigilli di vario genere, ologrammi, ndr), facilmente replicabili, falsificabili o semplicemente non verificabili da occhio inesperto.
Non solo. E’ probabilmente uno dei rari strumenti nelle mani del consumatore, che è così attivamente coinvolto nel processo di lotta alla contraffazione.
Sixtrue, poi, può essere adottata anche per prodotti di basso valore unitario perché è molto meno costosa di qualsiasi altro sistema sicuro. E si può applicare su numerosi materiali.
Il sistema è distribuito a livello mondiale da Tenenga Alliance Group che progetta e implementa soluzioni ad hoc nel campo della tracciabilità, logistica, localizzazione cespiti, anticontraffazione, identificazione automatica e altr ancora per aziende di vari settori, selezionando e utilizzando le tecnologie più all’avanguardia. Questo link illustra il funzionamento dell’etichetta.
Lo scorso aprile la Commissione parlamentare anticontraffazione ha invitato Ubaldo Montanari, presidente di Tenenga Alliance Group, a presentare le proprie soluzioni e Sixtrue si è distinta per semplicità di utilizzo (anche per il consumatore) e rapporto efficacia/costo.
Finora sono stati messi in circolazione più di tre milioni di etichette Sixtrue in settori molto differenti tra loro. In particolare, nel settore alimentare si può approfondire il case study di Ca’ Lumaco, azienda alto di gamma nel settore della salumeria, che esporta soprattutto in Giappone.
Intanto il ministero dello Sviluppo economico - da tempo impegnato in un programma di lotta alla contraffazione, tutela del Made in Italy e protezione del consumatore - ha annunciato che pubblicherà un portale dedicato alle tecnologie anticontraffazione proposte dalle aziende italiane a vantaggio di tutti i produttori che desiderano proteggere il proprio brand, consumatori e fatturato.
Copyright 2017 Italiafruit News
Sixtrue è un’etichetta che funziona come un’impronta digitale: ognuna differente da tutte le altre. Si tratta di un brevetto italiano sviluppato sui principi della biometria che - tramite applicazione gratuita scaricata sul proprio smartphone – permette di verificare in tempo reale l’originalità del prodotto etichettato con Sixtrue.
Ogni etichetta, infatti, può essere stampata solo dallo stampatore che la fotografa e la conserva in una archivio insieme a tutti i dati sull’azienda produttrice e per il tempo richiesto dalla stessa. I dati sono poi accessibili tramite smartphone in qualsiasi parte del mondo. E leggibili al 100%.
Praticamente impossibile da replicare (perché si basa su una distribuzione casuale dei pigmenti), permette al consumatore di verificare al tatto se è autentica, proprio perché è in rilievo. Il grado di sicurezza di questa etichetta supera i sistemi adottati oggi (numeri di serie, QRcode, bollini e sigilli di vario genere, ologrammi, ndr), facilmente replicabili, falsificabili o semplicemente non verificabili da occhio inesperto.
Non solo. E’ probabilmente uno dei rari strumenti nelle mani del consumatore, che è così attivamente coinvolto nel processo di lotta alla contraffazione.
Sixtrue, poi, può essere adottata anche per prodotti di basso valore unitario perché è molto meno costosa di qualsiasi altro sistema sicuro. E si può applicare su numerosi materiali.
Il sistema è distribuito a livello mondiale da Tenenga Alliance Group che progetta e implementa soluzioni ad hoc nel campo della tracciabilità, logistica, localizzazione cespiti, anticontraffazione, identificazione automatica e altr ancora per aziende di vari settori, selezionando e utilizzando le tecnologie più all’avanguardia. Questo link illustra il funzionamento dell’etichetta.
Lo scorso aprile la Commissione parlamentare anticontraffazione ha invitato Ubaldo Montanari, presidente di Tenenga Alliance Group, a presentare le proprie soluzioni e Sixtrue si è distinta per semplicità di utilizzo (anche per il consumatore) e rapporto efficacia/costo.
Finora sono stati messi in circolazione più di tre milioni di etichette Sixtrue in settori molto differenti tra loro. In particolare, nel settore alimentare si può approfondire il case study di Ca’ Lumaco, azienda alto di gamma nel settore della salumeria, che esporta soprattutto in Giappone.
Intanto il ministero dello Sviluppo economico - da tempo impegnato in un programma di lotta alla contraffazione, tutela del Made in Italy e protezione del consumatore - ha annunciato che pubblicherà un portale dedicato alle tecnologie anticontraffazione proposte dalle aziende italiane a vantaggio di tutti i produttori che desiderano proteggere il proprio brand, consumatori e fatturato.
Copyright 2017 Italiafruit News