Patate, come rilanciare il commercio internazionale

Numerosi i temi trattati ad Anversa all'Europatat Congress 2017

Patate, come rilanciare il commercio internazionale
Si è tenuto da giovedì 15 a sabato 17 giugno scorsi ad Anversa (Belgio) l'Europatat Congress 2017, il congresso europeo sulla filiera delle patate co-organizzato da Belgapom, associazione di categoria dei commercianti e trasformatori del Belgio e da Europatat, associazione europea del settore che conta tra i propri associati italiani Fruitimprese e Romagnoli Patate.

"Le risposte sul congresso e sugli eventi collaterali sono stati estremamente positive", sottolineano i due organizzatori.

Supportato dallo slogan "Make the European Potato Trade Great Again!", letteralmente "Rendere il commercio europeo di patate di nuovo grande!", l'edizione 2017 ha analizzato i temi della salute delle piante e del commercio internazionale, alla presenza di speaker di alto livello. Tra questi Harry Arijs, vice capo dell'unità Plant health della Dg-Sante (Direzione generale della Commissione europea per la salute e la sicurezza alimentare), ha presentato una panoramica sull'impatto che il nuovo regolamento Ue sulla salute delle piante, il quale entrerà in vigore alla fine del 2019, avrà sul settore delle patate. In seguito Lieven van Herzele, componente del Servizio pubblico federale per la salute delle piante, la sicurezza alimentare e l'ambiente, e René Custers professore dell'Istituto interuniversitario di biotecnologia delle Fiandre (Vib), hanno trattato il tema dell'innovazione nel breeding per ridurre la "dipendenza" dai prodotti fitosanitari.



Durante il convegno si è discusso poi del ruolo chiave della politica comunitaria per lo sviluppo del commercio di patate. Véronique Willems, segretario generale dell'associazione europea che rappresenta le piccole e medie imprese (Ueapme), ha illustrato le prossime sfide dell'Ue, mentre Lene Naesager, responsabile dell'unità External communication and promotion policy della Dg Agri (Direzione generale Agricoltura della Commissione europea), ha evidenziato le opportunità offerte dalla politica europea di promozione dei prodotti agricoli, la quale prevede un budget di 200 milioni di euro fino al 2020. Infine Cedric Porter, managing editor del magazine World Potato Markets, ha parlato delle possibili conseguenze della Brexit (l'uscita del Regno Unito dall'Ue, ndr) sul comparto pataticolo.

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