«Il digitale in cinque anni trasformerà il retail»

Studio Fujitsu-Censuswide: italiani più fiduciosi dei colleghi di settore europei

«Il digitale in cinque anni trasformerà il retail»
La rivoluzione digitale sarà implacabile: per il 40% dei retailer europei e il 73% di quelli italiani, entro il 2021, l'organizzazione non avrà più la forma attuale, mentre l'80% (82% in Italia), guarda alla digitalizzazione con favore. E' quanto emerge da un recente studio commissionato da Fujitsu, (azienda giapponese tra i maggiori fornitori mondiali di prodotti e soluzioni per l'information technology), alla società di ricerche Censuswide. I maggiori retailer europei, e anche quelli italiani, sono fiduciosi circa la capacità delle rispettive organizzazioni di adattarsi al necessario cambio di passo, a patto di saper cavalcare il cambiamento e di riuscire a focalizzarsi sull'innovazione. 

Sebbene la maggior parte dei grandi retailer di oggi non siano stati “pensati” per l'era digitale, tutti concordano sulla necessità di sapersi innovare e adattarsi rapidamente al nuovo contesto se si vuole conservare la market share e affrontare competitor nativi digitali. Nonostante la portata di queste sfide, quasi tre quarti dei retailer intervistati in Europa hanno dichiarato di essere fiduciosi circa i vantaggi significativi che la digitalizzazione può portare. Anche in Italia, i retailer hanno la consapevolezza che la rivoluzione digitale è in atto da tempo e che il loro settore ne è impattato in modo molto significativo (55%) complice la pressione dei competitor (64%).

A livello europeo solo un terzo (33%) nel settore retail si dice preoccupato per il futuro della propria azienda, il dato più basso tra tutti i settori analizzati. Gli italiani sono ancora più ottimisti: il 36% del campione si dichiara non preoccupato e solo il 9% lo è. L’82% del campione italiano ha dichiarato di aver modificato la propria strategia di business, facendo importanti investimenti in tecnologia (73%), stringendo nuove partnership strategiche (46%) e sviluppando nuovi servizi e prodotti (46%).

Nonostante questo ottimismo, la trasformazione digitale presenta anche una serie di sfide. Il 73% non ha dubbi: le rispettive organizzazioni debbano innovare più velocemente per poter mantenere la propria rilevanza, identificando come fattori frenanti l'obsolescenza di tecnologie e infrastrutture (43% in Europa, 46% in Italia), l'assenza delle competenze e dei talenti necessari (31% in Europa, 36% in Italia) o semplicemente la complessità della sfida (32% in Europa, 36% in Italia).

Rispetto a due anni fa, infine, i retailer italiani intervistati sembrano essere più fiduciosi e ritengono di aver preso decisioni corrette nel mettere la propria azienda nelle condizioni di poter affrontare la sfida della rivoluzione digitale: lo afferma il 61% del campione. 

Copyright 2017 Italiafruit News