Campagna «Stop Glifosato», raggiunte le 500mila firme

Il parere odierno dell'Agenzia europea Echa peserà sulle decisioni future

Campagna «Stop Glifosato», raggiunte le 500mila firme
A distanza di sole cinque settimane dall'avvio della campagna "Stop Glifosato", sostenuta da 38 organizzazioni ambientaliste, tra cui Greenpeace, Pesticide action network e Health and environment alliance, quasi mezzo milione cittadini europei hanno firmato la petizione che chiede alla Commissione europea di vietare l'utilizzo del diserbante nell'Unione Europea.

L'obiettivo dei promotori è arrivare entro febbraio 2018 ad almeno un milione di firme (da sette Paesi Ue), quale quorum necessario per portare la Commissione Ue a valutare non solo la messa al bando totale degli erbicidi a base di glifosate, ma anche la riformulazione del processo comunitario di autorizzazione degli agrofarmaci e la definizione di obiettivi vincolanti per ridurne gli usi.

Intanto, è atteso per oggi il parere dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) sulla pericolosità del glifosate. L'ente potrebbe respingere l'avvertimento dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell'Oms, che lo classifica "probabilmente cancerogeno".

Il pronunciamento dell'Echa è di grande rilevanza per le decisioni future sia degli Stati membri che della Commissione Ue. L'incapacità decisionale di numerosi Stati, infatti, a giugno 2016 aveva costretto la Commissione a non approvare il rinnovo dell'autorizzazione del diserbante per quindici anni, prolungandola invece solo fino a dicembre 2017.

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