Clementine, una campagna tra alti e bassi

Op Gallo: bene il prodotto Igp, qualche criticità con l'export

Clementine, una campagna tra alti e bassi
Si avvicina alla conclusione la campagna delle clementine. E' quindi tempo di bilanci. “Con il prodotto precoce - l'analisi di Natalino Gallo, presidente della Op Gallo di Corigliano Calabro (Cosenza) - abbiamo avuto ottimi risultati in termini di volumi e una qualità alta. Poi il mercato è stato regolare fino a dicembre, quando le gelate hanno fatto perdere parecchi agrumi, tra il 10 e il 15%”.



L'Organizzazione di produttori dispone di circa 600 ettari dedicati all'agrume e commercializza anche le Clementine di Calabria Igp. “Sul fronte dell'export – prosegue l'imprenditore –abbiamo registrato difficoltà in Europa, perché la Spagna ha causato parecchi problemi, inviando sul mercato frutti dal piccolo calibro. La guerra sul prezzo è stata dura, in Austria, per esempio, abbiamo perso il 60% del fatturato rispetto allo scorso anno. I volumi di Igp, invece, hanno avuto un forte incremento: la Gdo ha creduto nel prodotto a marchio e i risultati sono stati ottimi”.

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