Dalla distribuzione
Ortaggi, brusco calo dei listini nei Mercati
Parma, Salfrutta: «Richiesta ridotta per broccoli e cavolfiori, dimezzati i prezzi delle zucchine»
Orticole sull'ottovolante nei Mercati all'ingrosso. Dopo un gennaio con quotazioni da boutique, a inizio febbraio si prospettava un ritorno alla normalità, ma nelle ultime giornate alcune referenze stanno calando più del previsto a causa di una offerta crescente. Un quadro in continua evoluzione che è stato descritto ad Italiafruit News da Giulia Anceschi, venditrice dell'azienda SalFrutta nella business unit aziendale che opera all'interno del centro agro-alimentare di Parma. "I cali più evidenti si sono notati per broccoli e cavolfiore bianco, il quale ha una richiesta veramente ridotta con prezzi che non superano 50 centesimi il chilo", spiega. "Leggermene meglio il broccolo, che spunta fra gli 80 centesimi e un euro il chilo in funzione della qualità. Non diminuiscono invece le quotazioni del finocchio grazie a una domanda vivace: il prodotto di qualità extra avvicina i tre euro il chilo, mentre un prodotto di prima categoria spunta 50-70 centesimi in meno".
Per quanto riguarda il pomodoro, in generale si osserva un calo dei prezzi anche se c'è una certa variabilità in relazione della tipologia: "Il cuore di bue – dice Anceschi – è la tipologia che evidenzia un minor interesse da parte della clientela, con prezzi che si assestano fra 1-1.50 euro il chilo, mentre il datterino si conferma il pomodoro più caro, toccando anche 4,50 euro il chilo (extra) a causa di una offerta limitata; il ciliegino preveniente da Pachino sta conoscendo un calo progressivo delle quotazioni a causa dei quantitativi superiori di prodotto che si sta riversando sui mercati, la forbice dei prezzi va da 2,50 euro il chilo, fino a 4 euro il chilo per il prodotto premium; infine, il pomodoro ramato viene quotato 1,50-1,70 euro il chilo per il prodotto di origine spagnola, in quanto il prodotto nazionale è di scarsa qualità."
Rimanendo nell'ambito delle solanacee il prodotto spagnolo la fa da padrone: "Tratto solo peperoni di origine iberica – afferma Anceschi – in quanto ho la garanzia sulla costanza qualitativa del prodotto che arriva in Mercato. Attualmente, il quadrato è venduto mediamente a 2,50 euro il chilo, e non si osservano differenze tra il giallo ed il rosso, con una richiesta soddisfacente da parte del mercato, così come per le melanzane, dove il prezzo si orienta tra 1,10-1,30 euro il chilo senza gap sostanziali fra prodotto italiano o spagnolo. Crollo verticale per le zucchine per le quali in poche settimane i prezzi si sono dimezzati. Nella fattispecie le zucchine scure italiane spuntano fra 1,50 e 1,80 euro il chilo raggiungendo 2-2,20 euro il chilo per il prodotto d'alta gamma, mentre il prodotto marocchino viene quotato mediamente un euro il chilo".
Copyright 2017 Italiafruit News
Per quanto riguarda il pomodoro, in generale si osserva un calo dei prezzi anche se c'è una certa variabilità in relazione della tipologia: "Il cuore di bue – dice Anceschi – è la tipologia che evidenzia un minor interesse da parte della clientela, con prezzi che si assestano fra 1-1.50 euro il chilo, mentre il datterino si conferma il pomodoro più caro, toccando anche 4,50 euro il chilo (extra) a causa di una offerta limitata; il ciliegino preveniente da Pachino sta conoscendo un calo progressivo delle quotazioni a causa dei quantitativi superiori di prodotto che si sta riversando sui mercati, la forbice dei prezzi va da 2,50 euro il chilo, fino a 4 euro il chilo per il prodotto premium; infine, il pomodoro ramato viene quotato 1,50-1,70 euro il chilo per il prodotto di origine spagnola, in quanto il prodotto nazionale è di scarsa qualità."
Rimanendo nell'ambito delle solanacee il prodotto spagnolo la fa da padrone: "Tratto solo peperoni di origine iberica – afferma Anceschi – in quanto ho la garanzia sulla costanza qualitativa del prodotto che arriva in Mercato. Attualmente, il quadrato è venduto mediamente a 2,50 euro il chilo, e non si osservano differenze tra il giallo ed il rosso, con una richiesta soddisfacente da parte del mercato, così come per le melanzane, dove il prezzo si orienta tra 1,10-1,30 euro il chilo senza gap sostanziali fra prodotto italiano o spagnolo. Crollo verticale per le zucchine per le quali in poche settimane i prezzi si sono dimezzati. Nella fattispecie le zucchine scure italiane spuntano fra 1,50 e 1,80 euro il chilo raggiungendo 2-2,20 euro il chilo per il prodotto d'alta gamma, mentre il prodotto marocchino viene quotato mediamente un euro il chilo".
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