Attualità
Ortofrutta spagnola ko per le inondazioni
Danni a verdure a foglia, agrumi e ortaggi nelle regioni di Valencia e Murcia
Nell'ultima settimana il forte maltempo ha colpito in modo pesante il Sud della Spagna con inondazioni che hanno interessato soprattutto le regioni di Murcia e di Valencia.
Finora le perdite più importanti sono state segnalate dai produttori murciani di verdure a foglia, in particolare lattughe, spinaci e baby leaf. Mentre le coltivazioni di broccoli, cavolfiori e zucchine subiranno ora un eccesso di umidità, come segnalato da Proexport, l'associazione dei produttori e degli esportatori di ortofrutta della regione che già a inizio dicembre aveva messo in allarme il settore (clicca qui per consultare la nostra notizia) circa un possibile calo produttivo nel periodo pre-natalizio per le lattughe Iceberg.
"E' ancora presto per valutare l'entità dei danni, ma la zona di Campo de Cartagena è la più colpita", dice il presidente di Proexport, Juan Marin. Che sottolinea: "Nella Valle del Guadalentín, invece, le piogge hanno favorito le carciofaie".
Secondo Javier Soto, responsabile Proexport per il segmento della lattuga Iceberg, "perderemo circa il 50% della produzione delle varietà di lattughe che dovevano essere raccolte durante le feste di Natale". A Campo de Cartagena è finito sott'acqua l'intero raccolto di spinaci e baby leaf. Si tratta di "produzioni di tre o quattro settimane", come riferisce Jose Antonio Canovas, responsabile Proexport per gli ortaggi. Sono da buttare anche il 25% delle piante di peperoni che erano state appena state trapiantate nelle serre.
Valencia: 270 milioni di danni in venti giorni
Per quanto riguarda la regione di Valencia, nella provincia di Alicante si segnalano danni molto significativi per l'uva da tavola Aledo, varietà coltivata nella Valle del Vinalopo e tradizionalmente consumata la notte di Capodanno, i mandarini Clemenus, le arance Lane Late e Naveline, carciofi, broccoli e patate. Nel complesso, in tutta la Comunità Valenciana sono stati colpiti dalle tempeste circa 140mila ettari, di cui 105mila di agrumeti e 23mila di oliveti. L'organizzazione agricola locale La Unio de Llauradors stima almeno cento milioni di danni all'agricoltura.
Intanto Ava Asaja, altra organizzazione agricola di Valencia, ha stimato in 172 milioni di euro i danni della precedente ondata di maltempo (clicca qui per vedere la nostra notizia) che a inizio dicembre ha inficiato la raccolta di agrumi (circa 90 milioni di perdite), in particolare arance Naveline e tardive e mandarini di mezza stagione, kaki Persimmon (21 milioni), cipolle, cavolfiori e lattughe.
Fonte foto: Agroinformacion
Copyright 2016 Italiafruit News
Finora le perdite più importanti sono state segnalate dai produttori murciani di verdure a foglia, in particolare lattughe, spinaci e baby leaf. Mentre le coltivazioni di broccoli, cavolfiori e zucchine subiranno ora un eccesso di umidità, come segnalato da Proexport, l'associazione dei produttori e degli esportatori di ortofrutta della regione che già a inizio dicembre aveva messo in allarme il settore (clicca qui per consultare la nostra notizia) circa un possibile calo produttivo nel periodo pre-natalizio per le lattughe Iceberg.
"E' ancora presto per valutare l'entità dei danni, ma la zona di Campo de Cartagena è la più colpita", dice il presidente di Proexport, Juan Marin. Che sottolinea: "Nella Valle del Guadalentín, invece, le piogge hanno favorito le carciofaie".
Secondo Javier Soto, responsabile Proexport per il segmento della lattuga Iceberg, "perderemo circa il 50% della produzione delle varietà di lattughe che dovevano essere raccolte durante le feste di Natale". A Campo de Cartagena è finito sott'acqua l'intero raccolto di spinaci e baby leaf. Si tratta di "produzioni di tre o quattro settimane", come riferisce Jose Antonio Canovas, responsabile Proexport per gli ortaggi. Sono da buttare anche il 25% delle piante di peperoni che erano state appena state trapiantate nelle serre.
Valencia: 270 milioni di danni in venti giorni
Per quanto riguarda la regione di Valencia, nella provincia di Alicante si segnalano danni molto significativi per l'uva da tavola Aledo, varietà coltivata nella Valle del Vinalopo e tradizionalmente consumata la notte di Capodanno, i mandarini Clemenus, le arance Lane Late e Naveline, carciofi, broccoli e patate. Nel complesso, in tutta la Comunità Valenciana sono stati colpiti dalle tempeste circa 140mila ettari, di cui 105mila di agrumeti e 23mila di oliveti. L'organizzazione agricola locale La Unio de Llauradors stima almeno cento milioni di danni all'agricoltura. Intanto Ava Asaja, altra organizzazione agricola di Valencia, ha stimato in 172 milioni di euro i danni della precedente ondata di maltempo (clicca qui per vedere la nostra notizia) che a inizio dicembre ha inficiato la raccolta di agrumi (circa 90 milioni di perdite), in particolare arance Naveline e tardive e mandarini di mezza stagione, kaki Persimmon (21 milioni), cipolle, cavolfiori e lattughe.
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