Pistacchio Verde di Bronte Dop, riconosciuto il Consorzio

Pistacchio Verde di Bronte Dop, riconosciuto il Consorzio
Dopo un inter farraginoso, iniziato nel 2012, il Consorzio di tulela del Pistacchio Verde di Bronte Dop è stato ufficialmente riconosciuto a svolgere le funzioni previste dalla legge per la valorizzazione del prodotto certificato.

Il Pistacchio Verde di Bronte Dop designa il frutto allo stato secco in guscio, sgusciato o pelato di piante della specie Pistacia vera, cultivar Napoletana (chiamata anche Bianca o Nostrale).

Metodo di produzione

Il prodotto è coltivato principalmente su terreni lavici. Su tale substrato prospera il terebinto, nome comune della pianta Pistacia terebinthus che costituisce il più importante porta-innesto per la propagazione del Pistacchio Verde di Bronte Dop. I pistacchieti possono essere specializzati o consociati ad altre tipologie di piante; le forme di allevamento ammesse sono la "ceppaia", il "vaso libero" oppure il "monocaule". La raccolta è realizzata a mano, generalmente nel periodo compreso tra il 20 agosto e il 10 ottobre. Entro 24 ore dalla raccolta, si effettua la "smallatura", deve cioè essere eliminato l'involucro coriaceo che ricopre il frutto. Successivamente, i frutti in guscio vengono essiccati al sole o in ambienti dove la temperatura è mantenuta intorno ai 40-50°C, fino ad ottenere semi con umidità residua compresa tra il 4 e il 6%. Parte del prodotto viene inoltre sgusciato e pelato, rimuovendo la pellicola viola-rossastro mediante immersione in acqua bollente, a cui segue l'asciugatura. L'eventuale sgusciatura o pelatura dei pistacchi può essere effettuata meccanicamente. La fase di stoccaggio può durare fino a 24 mesi dopo la raccolta e deve avvenire riponendo i frutti essiccati in sacchi di juta, carta o polietilene.

Aspetto e sapore
Il Pistacchio Verde di Bronte Dop ha forma allungata e poco compressa, delle dimensioni di un'oliva. All'interno del guscio il seme, di colore verde smeraldo, è ricoperto da una pellicola rosso rubino. Il sapore è fortemente aromatico.

Zona di produzione
La zona di produzione interessa i territori comunali di Bronte, Adrano e Biancavilla in provincia di Catania, nella regione Sicilia.

Storia
La pianta di pistacchio fu introdotta in Sicilia dagli Arabi durante il periodo della loro dominazione, nei secoli VIII e IX. La longevità e la capacità di resistere a condizioni ambientali avverse ha permesso al pistacchio di insediarsi stabilmente nei terreni vulcanici scarsamente coltivabili – le cosiddette sciare – che caratterizzano l'area di Bronte e dintorni. Nel tempo è diventata la coltivazione arborea più importante sia in termini di superficie investita che di reddito prodotto. Intorno al pistacchio la popolazione locale ha sviluppato le proprie tradizioni e la propria ricchezza grazie al duro lavoro degli agricoltori che, di generazione in generazione, hanno tramandato la cura dei lochi (nome locale dei pistacchieti), contribuendo a far acquisire alla città di Bronte la fama di "città del pistacchio".

Gastronomia

Il Pistacchio Verde di Bronte Dop si conserva in luogo fresco e asciutto. Può essere consumato senza bisogno di ulteriori cotture o lavorazioni, come spuntino o aperitivo, ma grazie al suo peculiare aroma e alla sua qualità è da sempre elemento principe della pasticceria siciliana e della cucina in generale. è utilizzato tradizionalmente dai pasticceri della città di Bronte come ingrediente per gelati, paste, creme e liquori, o la gustosa "torta al pistacchio" con pan di spagna farcito al cioccolato. è anche protagonista di primi e secondi piatti.

Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Pistacchio Verde di Bronte Dop. È commercializzato in guscio, sgusciato o pelato, in granella, in bastoncini, semilavorato a farina o pasta di pistacchio. Viene confezionato in imballi nuovi di idoneo materiale.

Proprietà

Il Pistacchio Verde di Bronte Dop non viene sottoposto né a tostatura né a salatura. Oltre che al colore verde uniforme e alla spiccata aromaticità, deve la sua peculiarità alle numerose proprietà nutrizionali: contiene vitamina A ed è ricco di ferro, fosforo e sostanze fenoliche, elementi che favoriscono il potenziamento delle difese e il benessere dell'organismo.

Fonte: Qualivita