Gusto, leggerezza e proprietà nutritive nel Fungo italiano

E il Consorzio annuncia una partnership con la Fondazione Veronesi

Gusto, leggerezza e proprietà nutritive nel Fungo italiano
Nonostante una storia lunga cent’anni – la fungicoltura in Italia è nata nel 1913 – il consumo di funghi coltivati nel nostro Paese è ancora inferiore ai livelli europei. Lo ricorda Mario Mattozzi, presidente di Fungo Italiano Certificato, il Consorzio di tutela e valorizzazione del fungo coltivato italiano. “Se nel Bel Paese il consumo procapite è di circa un chilo all’anno – spiega Mattozzi – in Inghilterra è di 4 e in Germania 3,8”.

Insomma i margini di crescita ci sono tutti, per un prodotto che – per usare le parole del presidente del Consorzio che raccoglie circa il 70% della produzione italiana di funghi coltivati – racchiude “gusto, genuinità e salubrità. Vogliamo alzare al massimo lo standard qualitativo e la certificazione che garantisce l’italianità dell’intera filiera va in questa direzione. I funghi coltivati rappresentano un giusto compromesso tra gusto, leggerezza e proprietà nutritive”.

E proprio sulle proprietà nutrizionali si è concentrata la ricerca dell’Università di Padova, che ha messo in evidenza l’alto contenuto di proteine del prodotto, un basso contenuto di calorico, l’assenza di grassi e un bassissimo contenuto di sale. “E’ come mangiarsi una bistecca… leggera come un’insalata. Il fungo coltivato non è solo champignon, ma un’altra caratteristica italiana è la presenza di tante varietà per un’offerta ricca e versatile”.

Fungo Italiano Certificato ha deciso di sostenere la Fondazione Umberto Veronesi attraverso un’attività di raccolta fondi per il progetto “Più Sano, più Buono”, il progetto a sostegno della ricerca scientifica sulla nutrigenomica: la scienza che studia le correlazioni tra il nostro Dna e le molecole presenti nei cibi. Obiettivo del progetto è di dimostrare come una sana e corretta alimentazione possa aiutare il nostro organismo a mantenersi in salute senza rinunciare al gusto. La novità è stata presentata ieri al Macfrut e sarà evidenziata nel packaging dei prodotti. Acquistando le confezioni di Fungo Italiano Certificato in vendita nei negozi e nella Gdo sulle quali è presente il marchio “Più Sano più Buono” sarà possibile sostenere giovani medici e ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi che si occupano di nutrigenomica.

Copyright 2016 Italiafruit News