Attualità
Ortofrutta estiva, in Francia i prezzi più alti dal 2007
La rilevazione dell'osservatorio di Familes Rurales, associazione di consumatori
In Francia i prezzi al consumo dei prodotti ortofrutticoli estivi sono i più alti dal 2007 a oggi, cioè da quando l'osservatorio di Familles Rurales – associazione dei consumatori francese – monitora questi valori.
Nel report pubblicato questa settimana l'associazione rileva che nonostante un meteo più clemente del 2015 i prezzi osservati quest'anno sono più alti del 18% per la frutta (valore medio 4,10 euro il chilo per un incremento di 0,53 euro) e del 10% per gli ortaggi (2,3 euro il kg per 0,20 euro d'aumento). Il prodotto francese, viene rilevato, quest'anno risulta competitivo rispetto a quello estero, sia per il convenzionale che per il biologico.
Il paniere è formato da otto frutti (mele, meloni, albicocche, ciliegie, fragole, pesche, nettarine e pere) e da otto verdure (melanzane, carote, zucchine, lattuga, pomodori, patate, fagiolini, peperoni). I prezzi sono stati monitorati dal 6 al 12 giugno e poi dal 4 al 10 luglio in 50 città di 32 dipartimenti francesi. Rispetto all'estate 2015 tutti i prezzi risultano in aumento tranne che per pomodori e carote.
Dopo il picco registrato nel 2013, quando il prezzo medio della frutta era di 3,78 euro il kg e quello della verdura di 2,21, l'estate 2016 si caratterizza per valori alti al punto vendita. Se si prende in considerazione il biologico, poi, i prezzi sono ancora più alti: in media 6,95 euro il chilo per la frutta (+21% sul 2015) e 4,1 euro il kg per gli ortaggi (+12%).
Ma vediamo quali prodotti (convenzionali) hanno subito i maggiori rincari in Francia: patate 1,78 euro il kg (+36,9%), fragole 7,72 (+36,6%), meloni 2,46 (+17,7%), ciliegie 7,24 (+17,2%), zucchine 1,91 (+17,2%), mele 2,29 (+16,8%), fagiolini 4,26 (+16,1%), pesche 3,32 (+14,9%), albicocche 4,07 (+12,4%), melanzane 2,43 (+8,5%), peperoni 3,57 (+7,5%), pere 2,65 (+6,4%), nettarine 3,08 (+ 4,4%) e lattuga 0,99 (+1%). I pomodori (sono stati monitorati quelli in grappolo) invece sono scesi del 4,9% a 1,93 euro il chilo e le carote del 4,4% a 1,54.
Familles Rurales ha infine analizzato dove è più conveniente acquistare ortofrutta, prendendo in considerazione un paniere composto da un chilo di ciascuno dei prodotti presi in considerazione: all'hard discount la spesa costerebbe 50,94 euro, negli iper e nei supermercati 52,4 e al mercato rionale 61,5 euro; qui l'acquisto d'ortofrutta è più caro del 21% rispetto alla Gdo.
Copyright 2016 Italiafruit News
Nel report pubblicato questa settimana l'associazione rileva che nonostante un meteo più clemente del 2015 i prezzi osservati quest'anno sono più alti del 18% per la frutta (valore medio 4,10 euro il chilo per un incremento di 0,53 euro) e del 10% per gli ortaggi (2,3 euro il kg per 0,20 euro d'aumento). Il prodotto francese, viene rilevato, quest'anno risulta competitivo rispetto a quello estero, sia per il convenzionale che per il biologico.
Il paniere è formato da otto frutti (mele, meloni, albicocche, ciliegie, fragole, pesche, nettarine e pere) e da otto verdure (melanzane, carote, zucchine, lattuga, pomodori, patate, fagiolini, peperoni). I prezzi sono stati monitorati dal 6 al 12 giugno e poi dal 4 al 10 luglio in 50 città di 32 dipartimenti francesi. Rispetto all'estate 2015 tutti i prezzi risultano in aumento tranne che per pomodori e carote.
Dopo il picco registrato nel 2013, quando il prezzo medio della frutta era di 3,78 euro il kg e quello della verdura di 2,21, l'estate 2016 si caratterizza per valori alti al punto vendita. Se si prende in considerazione il biologico, poi, i prezzi sono ancora più alti: in media 6,95 euro il chilo per la frutta (+21% sul 2015) e 4,1 euro il kg per gli ortaggi (+12%).
Ma vediamo quali prodotti (convenzionali) hanno subito i maggiori rincari in Francia: patate 1,78 euro il kg (+36,9%), fragole 7,72 (+36,6%), meloni 2,46 (+17,7%), ciliegie 7,24 (+17,2%), zucchine 1,91 (+17,2%), mele 2,29 (+16,8%), fagiolini 4,26 (+16,1%), pesche 3,32 (+14,9%), albicocche 4,07 (+12,4%), melanzane 2,43 (+8,5%), peperoni 3,57 (+7,5%), pere 2,65 (+6,4%), nettarine 3,08 (+ 4,4%) e lattuga 0,99 (+1%). I pomodori (sono stati monitorati quelli in grappolo) invece sono scesi del 4,9% a 1,93 euro il chilo e le carote del 4,4% a 1,54.
Familles Rurales ha infine analizzato dove è più conveniente acquistare ortofrutta, prendendo in considerazione un paniere composto da un chilo di ciascuno dei prodotti presi in considerazione: all'hard discount la spesa costerebbe 50,94 euro, negli iper e nei supermercati 52,4 e al mercato rionale 61,5 euro; qui l'acquisto d'ortofrutta è più caro del 21% rispetto alla Gdo.
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