Quarta e quinta gamma e aromi: dai dati di vendita al percepito del consumatore

Il mercato della IV gamma in Europa

• I primi cinque mercati europei della IV gamma in Europa sfiorano i 3 miliardi di euro
• L'Italia è il secondo mercato a valore in Europa dopo l'Inghilterra
• L'Italia è anche l'unico mercato che, secondo le stime, tra il 2012 e il 2016 perderà a valore (-0,2%), mentre per Spagna e Germania si prospetta una crescita vicina al 5%
• La Mdd (Marca del distributore) è attestata oltre il 65% in Italia e Francia, Paesi in cui si registrano però cali in termini di valore e di quota, mentre in Germania (con oltre il 70%) e in Spagna (con oltre l'80%) si registrano ancora trend di crescita
• I consumi italiani pro capite sono i più alti in Europa (1,5-1,6 chili per persona l'anno)

Il profilo del consumatore di IV gamma

• Chi sono gli amanti dell'insalata IV gamma? I giovani, i più istruiti, le persone con un lavoro impiegatizio e i residenti in Lombardia
• Perché si acquista IV gamma? 9 su 10 rispondono per la comodità e la praticità
• Ogni quanto si acquista IV gamma? La risposta più frequente è 1 volta la settimana
• Quante buste si comprano ogni volta? 1 su 2 indica "una busta", nessuno indica più di 3 buste
• Perché non si acquista IV gamma? Ancora rilevante (8% di citazioni) il fatto che il prodotto contenga conservanti. Il prezzo alto incide per il 9% mentre la scarsa fiducia per il 16%. Uno su 2 continua a indicare la volontà di volerla preparare da solo

Consumi e acquisti di verdure di IV gamma in Italia

• Dal 2012 al 2014 si sono verificate flessioni a valore dopo anni di crescita (-5,5%). Il 2015 ha invertito questa tendenza: si torna a crescere (+ 2,2%)
• La filiera nazionale vale nel complesso circa un miliardo di euro se si considerano anche le esportazioni di materia prima e le vendite nel canale tradizionale e nell'Horeca.
• Pur con qualche differenza a seconda delle fonti, i consumi familiari di IV gamma verdure nel 2015 si sono attestati ad oltre 740 milioni di euro 
  
• I quantitativi venduti invece sono ancora sotto le 100.000 tonnellate

• Il prezzo medio ha registrato performance negative sintetizzabili in un -2% circa l'anno tra il 2012 e il 2014, attestandosi così a 7,5 euro al chilo nel 2014, decremento probabilmente dovuto anche al cambio di mix di acquisto e non solo al calo prezzi. Nel 2015 tale trend discendente si è bloccato, registrando solamente un -0,1% rispetto al periodo precedente.
• La penetrazione della IV gamma negli acquisti delle famiglie italiane torna a crescere dopo il calo del 2014 (60%) arrivando al 64% nel 2015
• La spesa per famiglia in Italia nel 2015 è rimasta praticamente invariata a 34 euro (1,92 euro per singolo atto d'acquisto),
• L'ampliamento degli acquirenti a 19 milioni di famiglie è stato l'artefice della crescita dei consumi nel 2015
• Stagionalità: nell'ultimo biennio, settembre è stato il mese in cui si è acquistata più IV gamma, seguito da marzo, giugno e dicembre. Ultimo in classifica, agosto.

Prodotti e andamenti di IV gamma in Italia

• La IV gamma verdure è rappresentata a valore per i tre quarti da insalate, seguite da rucola (9,5%) e spinaci (4,5%)
• Rispetto al 2014 la categoria ha segnato un +2,3% a volume, con carote (+10,5%), funghi (8,4%) e cavoli (7,1%) protagonisti di performance più che positive.
  
• Prodotto boom 2015: il minestrone, con il +17,8% di incremento a volume
  

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter su dati Nielsen-Ismea

IV e V gamma frutta e V gamma verdure

• IV e V gamma frutta pesano sul totale (IV e V gamma ortofrutta) solamente per il 2,7% a valore (2,4% nel 2014). In Europa, nello specifico nel Regno Unito, questi prodotti sono molto più sviluppati e strutturati
• La V gamma verdura incide per il 5,7% (5,4% ne 2014) delle vendite totali della categoria, presentando nell'ultimo anno spiccati fenomeni di crescita a volume e valore.

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter su dati Iri-Nielsen

Aromi ed erbe fresche in Italia

• A seconda delle fonti e delle definizioni, il mercato italiano è stimato ad oltre 120 milioni di euro, in crescita rispetto al 2014
• Il prodotto prepesato, quindi a peso imposto, sta avanzando velocemente a discapito del peso variabile
• La penetrazione mensile nei consumi delle famiglie italiane si attesta a circa il 20% medio annuo, con punte elevate nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre
• Sul canale retail i prodotti più impattanti sono il basilico, il prezzemolo e il misto di aromi ed erbe che impattano assieme per oltre il 50% del mercato