Attualità
Ortaggi, riscatto in vista? Decollano i prezzi di broccoli e cavolfiori
Mercuri: buco produttivo, domanda superiore all'offerta dopo un inverno nero
"Dopo quattro mesi di prezzi non remunerativi, con i quali i produttori pugliesi di cavolfiori e broccoli non riuscivano a coprire nemmeno i costi di magazzino e imballaggio, nell'ultima settimana le quotazioni sono lievitate a fronte di un buco produttivo che dovrebbe proseguire nei prossimi 15 giorni". Così Giorgio Mercuri, vicepresidente del Consorzio di produttori ortofrutticoli Apo Foggia e titolare di Giardinetto, cooperativa di Orsara di Puglia (Foggia), commenta l'andamento della campagna di cavolfiori e broccoli.
"La produzione italiana che doveva entrare sul mercato a questo punto della stagione è arrivata tutta prima", dice Mercuri, che, quindi, rileva una concentrazione dell'offerta tra l'ultima settimana di febbraio e la prima di marzo.
Oggi, invece, la domanda per broccoli e cavolfiori è sostenuta e supera abbondantemente l'offerta disponibile.
"La quantità è limitata rispetto al fabbisogno attuale del mercato italiano – precisa Mercuri – Nei prossimi 15 giorni, pertanto, è prevedibile un ulteriore rialzo dei prezzi che speriamo possa servire a recuperare le ingenti perdite degli ultimi mesi". Quando, tra l'altro, il clima mite dell'inverno aveva inficiato in maniera pesante il raccolto pugliese.
Nel frattempo, il Consorzio Apo Foggia ha iniziato a raccogliere i primi quantitativi di asparagi. Sarà, tuttavia, "una Pasqua con poco prodotto italiano" ha specificato Mercuri, poiché "la piena produzione è attesa per la prima settimana d'aprile, in anticipo di qualche giorno rispetto al normale. Si attende – conclude Mercuri – una stagione normale in termini di quantità, senza eccessi, visto che le superfici investite ad asparagi sono stabili in raffronto alle ultime annate".
"La produzione italiana che doveva entrare sul mercato a questo punto della stagione è arrivata tutta prima", dice Mercuri, che, quindi, rileva una concentrazione dell'offerta tra l'ultima settimana di febbraio e la prima di marzo.
Oggi, invece, la domanda per broccoli e cavolfiori è sostenuta e supera abbondantemente l'offerta disponibile.
"La quantità è limitata rispetto al fabbisogno attuale del mercato italiano – precisa Mercuri – Nei prossimi 15 giorni, pertanto, è prevedibile un ulteriore rialzo dei prezzi che speriamo possa servire a recuperare le ingenti perdite degli ultimi mesi". Quando, tra l'altro, il clima mite dell'inverno aveva inficiato in maniera pesante il raccolto pugliese.
Nel frattempo, il Consorzio Apo Foggia ha iniziato a raccogliere i primi quantitativi di asparagi. Sarà, tuttavia, "una Pasqua con poco prodotto italiano" ha specificato Mercuri, poiché "la piena produzione è attesa per la prima settimana d'aprile, in anticipo di qualche giorno rispetto al normale. Si attende – conclude Mercuri – una stagione normale in termini di quantità, senza eccessi, visto che le superfici investite ad asparagi sono stabili in raffronto alle ultime annate".
Copyright 2016 Italiafruit News