Limone di Siracusa Igp, eletto il Cda del Consorzio

Moschella: forte rinnovamento. Campagna commerciale vivace

Limone di Siracusa Igp, eletto il Cda del Consorzio
Nuovo Consiglio di amministrazione per il Consorzio di Tutela del limone di Siracusa Igp: lo scorso 24 febbraio l’assemblea dei soci ha eletto il direttivo che risulta composto dall’attuale presidente Fabio Moschella (nella foto) e inoltre da Susanna Corvaja, Tommaso Caruso, Chiara Lo Bianco, Giuseppe Campisi (confermati), Sergio Giardina, Francesco Tarallo, Francesca Oliva e Daniele Favata (nuovi ingressi). Nel collegio sindacale siedono Biagio Bonfiglio di Confagricoltura, Sebastiano Enzo Aglieco della Cia e Pietro Greco di Coldiretti.

Nei prossimi giorni il Cda, in cui compaiono rappresentanti di alcune tra le principali aziende produttrici, procederà alla scelta di presidente e vice. “Il nuovo consiglio appare profondamente rinnovato, con molti giovani - spiega Moschella, al vertice della realtà consortile dal 2005  - e personalmente mi auguro possa registrarsi un passaggio di testimone alla presidenza, da parte mia ho dato la massima disponibilità per un avvicendamento”.

Il Consorzio, la cui sede è stata recentemente spostata nella sede della Camera di Commercio siracusana, denuncia, attraverso Moschella “problemi con il Mipaaf e la Regione Sicilia che hanno impedito di svolgere l’attività, anche promozionale, in maniera adeguata”, in una stagione che comunque può essere considerata piuttosto positiva: “il mercato è particolarmente attivo" dice il presidente. "Buona la richiesta e sostenuti i prezzi a fronte di una qualità molto elevata e di un’offerta contenuta in tutto il bacino del Mediterraneo, dove si stima una flessione del 30% rispetto alla scorsa stagione. Prevediamo che il trend favorevole possa continuare almeno fino a maggio, quando arriveranno le produzioni di Argentina e Sudafrica”. “Al momento - conclude Moschella -  viene commercializzata la varietà Primofiore; tra un mese sarà la volta del Bianchetto e poi, in estate, del Verdello, dai volumi più esigui”.
 
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