Le radici di Soncino puntano all'Igp

Le radici di Soncino puntano all'Igp
Si è tenuta ieri a Soncino (Cremona) la 49° edizione della Sagra delle Radici.

La radice amara, gustosissima verdura invernale, è un prodotto caratteristico del territorio circostante l'antico borgo di Soncino. Si consuma come una verdura, è buona e gustosa, ma fa bene come una medicina: è un depurativo eccezionale contenente inulina che produce benefici effetti sull'intestino e sul sangue. Ha la forma di una carota ed è raccolta in autunno-inverno per giungere sulle tavole dei buongustai di tutta Italia e dell'Europa.

Presente alla Sagra Edoardo Raspelli, giornalista, scrittore e gastronomo italiano. Durante la festa, in particolare, è stato presentato e sottoscritto il protocollo per la richiesta all'Indicazione geografica protetta (Igp). Un folto gruppo d'uomini e belle ragazze, hanno fatto cuocere, in grossi pentoloni, le radici preparate il giorno precedente in acqua e limone e le hanno distribuite con salamelle, trippa e buon vino novello ai tavoli sistemati sotto i portici dell'incantevole piazza del Comune.