Sostenibilità
Atmosfera controllata dinamica, nuova tecnologia
Arriva in Spagna MyFruit Dynamic: monitora i livelli di ossigeno e anidride carbonica nelle celle
Arriva sul mercato spagnolo MyFruit Dynamic, la nuova tecnologia di conservazione in atmosfera controllata dinamica che porta la firma di Van Amerongen, uno dei più importanti players mondiali nel campo dell'atmosfera controllata.
Tra gli scopi principali della tecnologia c'è quello di mantenere i più bassi livelli di ossigeno e dall'interno delle camere adibite per migliorare e prolungare la shelf-life dei prodotti. Il sistema non utilizza la fluorescenza, ma determina il tasso di respirazione dei frutti all'interno di tutta la cella frigorifera. In funzione della tipologia di frutto che va in conservazione viene settato un livello di ossigeno da mantenere all'interno dell'ambiente. La concentrazione di ossigeno presente in cella sarà successivamente ridotta o aumentata, in modo automatico, in funzione del tasso di respirazione registrato. Il sistema, inoltre, monitora l'eventuale presenza di alcool da fermentazione dando all'operatore un'importante informazione sull'andamento della conservazione.
La tecnica è totalmente automatizzata e vede nella possibilità di monitorare costantemente i "livelli di ossigeno e anidride carbonica in tutta la cella il vero fattore rivoluzionario" (clicca qui per maggiori informazioni). In questo modo il tasso di respirazione rimane sempre contenuto e controllato determinando miglioramenti nella conservazione dei prodotti.
Come riporta il sito di MyFruit Dynamic, la tecnologia si sposa bene nella maggior parte dei casi con l'utilizzo di prodotti chimici che riducono la produzione di etilene che sono impiegati ad esempio quando vige l'esigenza di eseguire trasporti a lunga distanza o per evitare riscaldi nelle conservazioni prolungate per mesi.
Copyright 2015 Italiafruit News
Tra gli scopi principali della tecnologia c'è quello di mantenere i più bassi livelli di ossigeno e dall'interno delle camere adibite per migliorare e prolungare la shelf-life dei prodotti. Il sistema non utilizza la fluorescenza, ma determina il tasso di respirazione dei frutti all'interno di tutta la cella frigorifera. In funzione della tipologia di frutto che va in conservazione viene settato un livello di ossigeno da mantenere all'interno dell'ambiente. La concentrazione di ossigeno presente in cella sarà successivamente ridotta o aumentata, in modo automatico, in funzione del tasso di respirazione registrato. Il sistema, inoltre, monitora l'eventuale presenza di alcool da fermentazione dando all'operatore un'importante informazione sull'andamento della conservazione.
La tecnica è totalmente automatizzata e vede nella possibilità di monitorare costantemente i "livelli di ossigeno e anidride carbonica in tutta la cella il vero fattore rivoluzionario" (clicca qui per maggiori informazioni). In questo modo il tasso di respirazione rimane sempre contenuto e controllato determinando miglioramenti nella conservazione dei prodotti.
Come riporta il sito di MyFruit Dynamic, la tecnologia si sposa bene nella maggior parte dei casi con l'utilizzo di prodotti chimici che riducono la produzione di etilene che sono impiegati ad esempio quando vige l'esigenza di eseguire trasporti a lunga distanza o per evitare riscaldi nelle conservazioni prolungate per mesi.
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