Attualità
Chioggia e Pachino, Consorzi Igp insieme
Obiettivi: promuovere le due orticole, creare chance commerciali e ottimizzare i controlli
Presentata ufficialmente ieri a Fruit Logistica la partnership tra i Consorzi di tutela e valorizzazione del Radicchio di Chioggia Igp e del Pomodoro di Pachino Igp. Obiettivi: unire due eccellenze orticole della penisola per dare reciproca visibilità attraverso appuntamenti comuni e azioni di comunicazione condivise; ottimizzare i sistemi di controllo affidati agli ispettori.
Il simbolico matrimonio è stato illustrato, nello stand della Regione Veneto, dai presidenti delle due realtà consortili, Giuseppe Boscolo Palo e Sebastiano Fortunato e da Massimo Pavan, vicepresidente del Consorzio siciliano.
"Già operavamo insieme agli altri radicchi veneti e ed altre eccellenze, ortofrutticole e non, della nostra regione - ha detto Boscolo Palo -; ora, con questa intesa, ampliamo il paniere nell'ottica di fare sistema e creare le premesse per azioni commerciali efficaci. Da fare c'è molto, basti pensare che a Chioggia ci sono due mercati alla produzione e nessuno dei due vende radicchio Igp. Vogliamo e dobbiamo caratterizzarci sempre di più, unirci perché' gli sprechi non sono più ammessi. Se ci sono le condizioni perché questo diventi un circuito aperto ad altre eccellenze della Penisola? Perché no....".
Per Fortunato si tratta di un "punto di partenza importante per la promozione e la tutela di due straordinari prodotti". Mentre Pavan sottolinea "le analoghe esigenze e difficoltà di radicchio e pomodoro Igp che ci ha spinti a un accordo che genererà azioni comuni dal punto di vista promozionale, ancora da definire, e sul fronte della tutela, ottimizzando l'azione degli "agenti" che vigilano sui due prodotti".
Copyright 2015 Italiafruit News
Il simbolico matrimonio è stato illustrato, nello stand della Regione Veneto, dai presidenti delle due realtà consortili, Giuseppe Boscolo Palo e Sebastiano Fortunato e da Massimo Pavan, vicepresidente del Consorzio siciliano.
"Già operavamo insieme agli altri radicchi veneti e ed altre eccellenze, ortofrutticole e non, della nostra regione - ha detto Boscolo Palo -; ora, con questa intesa, ampliamo il paniere nell'ottica di fare sistema e creare le premesse per azioni commerciali efficaci. Da fare c'è molto, basti pensare che a Chioggia ci sono due mercati alla produzione e nessuno dei due vende radicchio Igp. Vogliamo e dobbiamo caratterizzarci sempre di più, unirci perché' gli sprechi non sono più ammessi. Se ci sono le condizioni perché questo diventi un circuito aperto ad altre eccellenze della Penisola? Perché no....".
Per Fortunato si tratta di un "punto di partenza importante per la promozione e la tutela di due straordinari prodotti". Mentre Pavan sottolinea "le analoghe esigenze e difficoltà di radicchio e pomodoro Igp che ci ha spinti a un accordo che genererà azioni comuni dal punto di vista promozionale, ancora da definire, e sul fronte della tutela, ottimizzando l'azione degli "agenti" che vigilano sui due prodotti".
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