Attualità
MARTINA: «PROGRAMMAZIONE E AGGREGAZIONE, ANCHE PER LE FIERE. MA INTANTO, MENO MALE CHE C’È MACFRUT...»
A seguito del convegno "Commercio di vicinato alimentare: opportunità per i centri storici e vetrina per il territorio" (cfr. Italiafruit News di oggi) il Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina ha spiegato alla stampa come il suo obiettivo principe sia quello di costruire "un piano strategico per l'agricoltura e l'agroalimentare italiano" entro i prossimi due mesi. "Ci siamo dati l'obiettivo di chiudere l'applicazione del primo pilastro PAC entro metà maggio, ha dichiarato Martina. Stiamo discutendo con regioni e associazioni, e credo che ci siamo le condizioni per costruire un piano strategico che guardi proprio alla programmazione 2014-2020 come una programmazione strategica dove l'Italia sceglie su quali filiere investire". Il ministro ha quindi sottolineato che "l'ortofrutticolo è stato ed è tutt'ora uno dei nostri fronti più importanti. Stiamo lavorando ogni giorno con tutti gli attori, e vedrete che per fine maggio presenteremo un bel progetto. Possiamo compiere un grande passo in avanti".
La linea di azione del Ministro si sta sviluppando su due grandi temi dominanti: aggregazione e sburocratizzazione. "Per il tessuto imprenditoriale storico italiano credo – prosegue – che la chiave di volta sia sostenere le aggregazioni, l'unità e le filiere". L'Italia deve quindi fare un grande "salto di qualità" sotto questo punto di vista. Un altro tema fondamentale, "al pari dell'aggregazione", è quello della "sburocratizzazione o semplificazione. L'agricoltura deve infatti essere accompagnata dalle istituzioni e non ostacolata".
Interpellato sul Macfrut e sul ruolo delle fiere di settore in generale, Martina ha riferito che la fiera cesenate dell'ortofrutta è "un pilastro della nostra capacità di "raccontare" l'Italia nel mondo e di sviluppare rapporti commerciali. Ci tornerò sicuramente, sarebbe una follia non esserci". Anche su questo fronte, sottolinea Martina, "bisogna capire come poter costruire un progetto ancora più unitario e strategico", considerando che l'Italia può contare su "cinque-sei grandi fiere di comparto. Però, intanto, è importante che queste fiere ci siano, quindi meno male che c'è Macfrut!".
Foto: il ministro Maurizio Martina a colloquio con il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi (a destra) e l'Assessore alle Attività Produttive Matteo Marchi (a sinistra, di spalle) nel cortile esterno della Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Daniele Bianchi
Deputy Editor
daniele@italiafruit.net
Copyright Italiafruit News su testo e foto
La linea di azione del Ministro si sta sviluppando su due grandi temi dominanti: aggregazione e sburocratizzazione. "Per il tessuto imprenditoriale storico italiano credo – prosegue – che la chiave di volta sia sostenere le aggregazioni, l'unità e le filiere". L'Italia deve quindi fare un grande "salto di qualità" sotto questo punto di vista. Un altro tema fondamentale, "al pari dell'aggregazione", è quello della "sburocratizzazione o semplificazione. L'agricoltura deve infatti essere accompagnata dalle istituzioni e non ostacolata".
Interpellato sul Macfrut e sul ruolo delle fiere di settore in generale, Martina ha riferito che la fiera cesenate dell'ortofrutta è "un pilastro della nostra capacità di "raccontare" l'Italia nel mondo e di sviluppare rapporti commerciali. Ci tornerò sicuramente, sarebbe una follia non esserci". Anche su questo fronte, sottolinea Martina, "bisogna capire come poter costruire un progetto ancora più unitario e strategico", considerando che l'Italia può contare su "cinque-sei grandi fiere di comparto. Però, intanto, è importante che queste fiere ci siano, quindi meno male che c'è Macfrut!".
Foto: il ministro Maurizio Martina a colloquio con il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi (a destra) e l'Assessore alle Attività Produttive Matteo Marchi (a sinistra, di spalle) nel cortile esterno della Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Daniele Bianchi
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