Attualità
FURTO DI PERE IN GRANDE STILE: 60.000 EURO DI PRODOTTO RUBATI A FRUIT MODENA GROUP
Nella notte fra lunedì e martedì scorso una banda organizzata si è introdotta nello stabilimento di Campogalliano del Gruppo modenese e ha sottotratto dalla cella di spedizione circa 450 quintali di abate e kaiser lavorato in attesa di essere spedito. I ladri conoscevano bene il posto poiché si sono introdotti dall'ingresso più lontano alla palazzina del custode ed erano dotati di muletti e transpallet per il carico della merce sui camion che hanno permesso loro di evitare di entrare nella zona protetta da allarme dove sono tenute le attrezzature per la movimentazione della cooperativa.
Come conferma alla redazione di Italiafruit News il Direttore di Fruit Modena Group, Giampaolo Nasi, "le celle di spedizione non sono munite di allarme perché la tecnologia non ci fornisce ancora soluzioni adeguate per ambienti così umidi. I ladri lo sapevano bene e hanno potuto agire indisturbati cosicché il furto è stato individuato solo la mattina seguente. Come potete capire, al di là del danno economico, già rilevante, abbiamo avuto difficoltà a servire i clienti che aspettavano il prodotto e per un paio di giorni abbiamo dovuto recuperare. Che io sappia è la prima volta che viene approntato un furto in grade stile di pere. Nelle scorse settimane in quest'area sono state rubate partite di Parmigiano Reggiano, ricordo di furti di prosciutti, ma credo sia la prima volta per le pere. Stiamo lavorando a stretto contatto con gli inquirenti almeno per recuperare la refurtiva visto che siamo alla fine della campagna e vi è più domanda che disponibilità di prodotto. Abbiamo assicurazioni di diverso tipo sulle pere ma non per il furto perché, senza precedenti, non avevamo valutato un rischio di questo tipo. Interverremo anche sul sistema d'allarme per rendere il perimetro, oltreché l'interno dell'impianto più sicuro".
Copyright Italiafruit
Come conferma alla redazione di Italiafruit News il Direttore di Fruit Modena Group, Giampaolo Nasi, "le celle di spedizione non sono munite di allarme perché la tecnologia non ci fornisce ancora soluzioni adeguate per ambienti così umidi. I ladri lo sapevano bene e hanno potuto agire indisturbati cosicché il furto è stato individuato solo la mattina seguente. Come potete capire, al di là del danno economico, già rilevante, abbiamo avuto difficoltà a servire i clienti che aspettavano il prodotto e per un paio di giorni abbiamo dovuto recuperare. Che io sappia è la prima volta che viene approntato un furto in grade stile di pere. Nelle scorse settimane in quest'area sono state rubate partite di Parmigiano Reggiano, ricordo di furti di prosciutti, ma credo sia la prima volta per le pere. Stiamo lavorando a stretto contatto con gli inquirenti almeno per recuperare la refurtiva visto che siamo alla fine della campagna e vi è più domanda che disponibilità di prodotto. Abbiamo assicurazioni di diverso tipo sulle pere ma non per il furto perché, senza precedenti, non avevamo valutato un rischio di questo tipo. Interverremo anche sul sistema d'allarme per rendere il perimetro, oltreché l'interno dell'impianto più sicuro".
Copyright Italiafruit
