Attualità
Russia, embargo ortofrutticolo anche all'Ucraina
Da ieri Mosca ha vietato l'importazione di frutta e verdura proveniente dall'Ucraina. Lo ha affermato martedì Rosselkhpznadzor, l'organo di supervisione sull'agricoltura della Russia. Il divieto è un ulteriore ampliamento della serie di sanzioni commerciali che Mosca ha adottato contro Kiev. La Russia ha iniziato a istituire barriere commerciali all'inizio dell'anno non appena le relazioni tra i due Paesi si sono deteriorate in seguito alle proteste che hanno portato al cambio di Governo in Ucraina a fine febbraio.
Nel comunicato rilasciato dal Rosselkhpznadzor, il motivo del divieto è dato dalla mancanza di un'etichettatura su frutta e verdura proveniente dall'Ucraina, che potrebbe significare che tali alimenti provengano in realtà da altri Paesi.
Ad agosto, Mosca aveva imposto un divieto sull'import di prodotti alimentari dell'Unione europea, degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali che avevano imposto delle sanzioni contro la Federazione per il suo atteggiamento nei confronti della crisi in Ucraina. Prima dell'ultimo annuncio, Mosca aveva già vietato l'importazione di altri prodotti alimentari ucraini come patate, semi di girasole, mais, birra, liquori, caramelle e cioccolatini, conserve di frutta e verdura, latticini e succhi di frutta.
Le barriere commerciali hanno portato a un calo del 23% sulle esportazioni di Kiev verso Mosca nella prima metà del 2014. Secondo una stima della Banca nazionale ucraina, la riduzione delle esportazioni per l'intero anno potrebbe arrivare al 35%.
Fonte: corriere.it
Nel comunicato rilasciato dal Rosselkhpznadzor, il motivo del divieto è dato dalla mancanza di un'etichettatura su frutta e verdura proveniente dall'Ucraina, che potrebbe significare che tali alimenti provengano in realtà da altri Paesi.
Ad agosto, Mosca aveva imposto un divieto sull'import di prodotti alimentari dell'Unione europea, degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali che avevano imposto delle sanzioni contro la Federazione per il suo atteggiamento nei confronti della crisi in Ucraina. Prima dell'ultimo annuncio, Mosca aveva già vietato l'importazione di altri prodotti alimentari ucraini come patate, semi di girasole, mais, birra, liquori, caramelle e cioccolatini, conserve di frutta e verdura, latticini e succhi di frutta.
Le barriere commerciali hanno portato a un calo del 23% sulle esportazioni di Kiev verso Mosca nella prima metà del 2014. Secondo una stima della Banca nazionale ucraina, la riduzione delle esportazioni per l'intero anno potrebbe arrivare al 35%.
Fonte: corriere.it
