Verdure cotte o crude? Tutti i consigli

Se i fagiolini sono meglio cotti, i pomodori crudi contengono più vitamina C

Verdure cotte o crude? Tutti i consigli

Spesso ci chiediamo se sia meglio consumare verdure cotte o crude. Come riporta il Corriere della Sera con i consigli di Stefano Erzegovesi (nutrizionista e psichiatra), la risposta non è univoca. In generale la cottura più sana rimane quella a vapore per il minor uso di condimenti ma non si addice a tutte le verdure. A seguire qualche esempio.

Per esempio gli spinaci "se lessati, possono perdere fino al 50% delle loro proprietà nutritive (soprattutto vitamine B e C)". Allo stesso tempo però la cottura può incrementarne la capacità antiossidante e "se bolliti o a vapore aumentano la capacità dell'organismo di assorbire ferro e calcio".

I fagiolini, invece, se consumati crudi "contendono una proteina (lectina) che interrompe l'assorbimento dei nutrienti disturbando la digestione" mentre la cottura inattiva le lectine conferendo ai fagiolini maggior valore nutritivo. Quindi il consiglio è si di cuocerli ma devono rimanere sempre verde brillante.

Venendo ai pomodori, la cottura "migliora la biodisponibilità del licopene ma riduce i livelli di vitamina C".

Infine per le zucchine "la più grande perdita di fenoli si registra dopo la bollitura e frittura mentre la vitamina C non viene intaccata con questi metodi di preparazione".