Tromba d'aria, serre scoperchiate

Il maltempo ha colpito duramente il Centro-Sud

Tromba d'aria, serre scoperchiate

Strade allagate, lampioni che crollano e serre divelte dal vento. Nelle scorse ore il maltempo ha investito tutto il Paese ma a farne maggiormente le spese sono il centro-sud e in particolare la Sardegna, dove è stata colpita pesantemente la zona centro-occidentale. È continuata infatti fino a ieri sera l’allerta rossa per l’oristanese, tanto che i sindaci di alcuni comuni hanno ordinato la chiusura delle scuole e dei parchi cittadini. Allerta arancione nel Sulcis, Logudoro e nel Sassarese. Giallo per tutto il resto dell’isola. 

A farne le spese è stata anche Agricola Campidanese, l’Op di Terralba che l’altra notte e ieri mattina è stata interessata da temporale e tromba d’aria che unendo le forze hanno danneggiato l’impianto da un ettaro delle fragole fuori suolo dell’Orto di Eleonora storcendo le canaline, sradicando i pali di sostegno, piegando la struttura e facendo volare via il telo dalle serre.
 

“I danni registrati alle serre tra lunedì notte e martedì mattina sono piuttosto consistenti e in queste ore continua a piovere – riporta a IFN Salvatore Lotta, direttore commerciale dell’Op, a cui non manca la tenacia -. È ancora presto però per poter calcolare i danni economici o produttivi. Aspettiamo che smetta di piovere, dopodiché ci faremo forza per rialzarci”.
 

L’amarezza è tanta, e anche Michele Lotta, figlio di Salvatore, la riporta su LinkedIn. “È frustrante fare tanto lavoro e poi veder tutto vanificato da condizioni meteo che vengono chiamate ‘eccezionali’ ma ormai son la norma! Il cambiamento climatico è reale e noi agricoltori ne vediamo per primi gli affetti! Ora non rimane che rimboccarsi le maniche e cercare di ripartire! Ma la tristezza è davvero tanta!”
 

Intanto dall'analisi dell'European Severe Weather Database (Eswd) emerge sono già ben 42 gli eventi estremi lungo la Penisola nell'ultima settimana dopo un lungo periodo di caldo anomalo. “Uliveti devastati con rami spezzati e chiome danneggiate, serre scoperchiate, allarme per le semine dei cereali e frutta e ortaggi a rischio nelle campagne sott’acqua sono gli effetti della violenta ondata di maltempo",  fa sapere Coldiretti. "Fenomeni che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Quest'anno i danni superano già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10% della produzione nazionale”.