Prodotti e packaging, novità in casa Melinda

L'azienda ha presentato una nuova gamma di trasformati e una confezione sostenibile

Prodotti e packaging, novità in casa Melinda

E' stata una presenza di primo piano quella di Melinda a Fruit Attraction. Nei giorni scorsi, l'azienda leader del settore melicolo ha organizzato in fiera due diversi momenti per valorizzare le sue attività: la presentazione di una gamma prodotti derivanti dalla lavorazione della frutta e un nuovo packaging sostenibile, realizzato in collaborazione con Novamont. Ma vediamo i due momenti nel dettaglio.

In occasione della seconda giornata di fiera (mercoledì 5 ottobre, ndr), Melinda ha organizzato presso lo stand Apot Melinda -La Trentina, un incontro per presentare Melinda Lab, la nuova business unit dedicata ai prodotti derivanti dalla lavorazione della frutta. Paolo Gerevini, direttore generale consorzio Melinda, e Jessica Paternoster, trade marketing manager consorzio Melinda, hanno illustrato i progetti in corso e quelli futuri, incluso il lancio di due nuove linee di prodotto e un nuovo piano di comunicazione TV, oltre a descrivere i piani di sviluppo e i primi risultati della nuova gestione. 

In particolare, a Madrid sono state presentate due nuove linee di prodotto, che saranno disponibili sul mercato a dicembre: una di mousse vellutate in formato doypack formulate pensando a un pubblico più adulto, per ampliare il panorama dei potenziali consumatori, e la linea Melinda Lax, a base di frutta e fibre a sostegno del benessere intestinale.

“In un mercato sempre più competitivo e affollato, con consumatori molto più esigenti e attenti rispetto al passato, diventa fondamentale puntare sulla differenziazione dei prodotti e l’ampliamento della gamma. Melinda Lab è una delle risposte messe in campo dal Consorzio per affrontare queste nuove sfide - dichiara Paolo Gerevini, direttore generale consorzio Melinda - Con la nuova Business Unit siamo in grado di proporre al pubblico trasformati di alta qualità, da filiera totalmente trentina e di proprietà, dal campo allo stabilimento, fino al prodotto finito, a marchio Melinda. Qualità costante nel tempo, ricette della tradizione portate nella modernità, innovazioni brevettate e certificazioni all’avanguardia sono i principali asset distintivi del progetto, che mira a farci crescere in settori diversi da quelli tradizionali, avvicinando target più giovani, e ad aumentare la notorietà e la riconoscibilità della marca, valorizzando la qualità superiore delle mele Melinda”.

“I nuovi lanci, così come i prodotti esistenti ad alto potenziale, sono sostenuti da attività di marketing e comunicazione mirate. Un esempio è la campagna pubblicitaria multicanale dedicata agli Squeez, le merende 100% frutta per i bambini, che quest’anno per la prima volta hanno debuttato in tv e al cinema con uno spot che descrive il prodotto come una merenda gustosa ma allo stesso tempo sana, uno snack divertente da portare sempre con sè - afferma Jessica Paternoster, trade marketing manager Melinda - Ora stiamo lavorando al lancio di due nuove linee, in cui l’azienda crede fortemente per aumentare la brand awareness e l’equity di Melinda e per abbracciare nuove esigenze di consumo, ed anche per questi prodotti, lato marketing e comunicazione verranno realizzate delle attività ad hoc in grado di favorirne la conoscenza da parte del consumatore e di conseguenza il sell out”.

La nuova struttura, interamente controllata da Melinda, opera per gestire la produzione e la distribuzione di prodotti derivanti dalla lavorazione della frutta, utili a rafforzare la presenza della marca all’interno di reparti diversi da quelli dell’ortofrutta e a offrire al consumatore moderno modi nuovi e più pratici di gustare le famose mele dal bollino blu, mantenendo i benefici dei prodotti freschi.

A Fruit Attraction Melinda ha anche rimarcato la sua elevata attenzione in ambito sostenibilità, declinata in termini di packaging. In fiera hanno infatti debuttato le nuove confezioni eco-friendly, realizzate in collaborazione con Novamont.

Il progetto è stato presentato durante il primo giorno di manifestazione (martedì 4 ottobre, ndr) allo stand di  Apot Melinda - La Trentina, in collaborazione con Novamont, azienda italiana leader nel campo delle bioplastiche da fonti rinnovabili, biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI EN 13432. 
Le due aziende hanno collaborato per la realizzazione di un nuovo sacco in Mater-Bi, la bioplastica biodegradabile e compostabile ottenuta da materie prime di origine rinnovabile di Novamont. 
Ad illustrare il progetto attualmente in fase di sperimentazione, sono stati Paolo Gerevini, direttore generale di Melinda e La Trentina, e Rosa Puig Moré, marketing manager Novamont Iberia e board member di Asobiocom (Associazione spagnola delle plastiche biodegradabili e compostabili), che ne hanno anche anticipato gli step futuri.

Da sempre la sostenibilità permea le strategie e le azioni del Consorzio, che prosegue nel suo percorso verso la riduzione dell’impatto ambientale ricorrendo a metodi di coltivazione sostenibili, utilizzando energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, preservando le risorse idriche e conservando i suoi frutti nelle Celle Ipogee, il primo e unico impianto al mondo per la frigoconservazione della frutta in ambiente ipogeo (sottoterra) e in condizioni di atmosfera controllata.

Consapevole di come la riduzione dell’impatto degli imballaggi, l’economia circolare e la bioeconomia siano asset sempre più centrali e strategici, qualche anno fa Melinda ha avviato una collaborazione con Novamont. Il primo frutto di questa partnership è stato un film in bioplastica che insieme a vassoio, bollini ed etichette ha reso totalmente compostabile il vassoio 4 frutti della linea Melinda Bio. Ora le due aziende stanno sperimentando un nuovo sacco in Mater-Bi dotato di buona trasparenza e ottima resistenza, compostabile in conformità alla norma internazionale EN 13432, che risponde alla logica della seconda vita dei prodotti: infatti, potrà essere riciclato con la raccolta della frazione organica dei rifiuti per essere trasformato in compost, ossia concime per il terreno, dopo il trattamento in appositi impianti industriali. Nell’ottica del learning by doing, Melinda e Novamont hanno avviato anche un progetto di ricerca sull’utilizzo degli scarti della lavorazione della mela della filiera Melinda per l’estrazione di zuccheri di seconda generazione che, nelle intenzioni delle due aziende, saranno utilizzati per il processo produttivo della bioplastica stessa. 

“Siamo onorati e orgogliosi di poter collaborare con un’altra azienda italiana che condivide i nostri stessi valori e fornisce soluzioni per il packaging che sono coerenti con il nostro impegno per la sostenibilità e la bioeconomia. Insieme abbiamo già raggiunto risultati importanti e guardiamo al futuro con obiettivi ancora più ambiziosi - dichiara Paolo Gerevini, direttore generale Consorzio Melinda - La sostenibilità fa parte del Dna di Melinda, che da sempre e ogni giorno mette in campo azioni concrete e tangibili a difesa dell’ambiente. Intendiamo impegnarci per continuare a sviluppare soluzioni innovative per una frutticoltura moderna e sempre più ecofriendly”.

“Con il marchio Mater-Bi Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili secondo lo standard EN 13432 ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, usate in tanti ambiti della vita quotidiana - spiega Rosa Puig Moré marketing manager di Novamont Iberia - Sottrarre gli imballaggi alimentari alla discarica e all’incenerimento avviandoli al compostaggio, consente di ridurre le emissioni dirette di anidride carbonica e di dare un formidabile contributo alla rigenerazione dei suoli. Il compost è, infatti, un ammendante in grado di apportare al terreno elevati benefici agronomici quali l’incremento della sostanza organica del suolo. Siamo contenti di poter lavorare a questo progetto insieme a Melinda, certi di proseguire una collaborazione proficua a favore dell’ambiente”.

Fonte: Ufficio stampa Apot Melinda