Pere, in Francia crescono sotto i pannelli fotovoltaici

L'investimento medio è pari a 800 mila euro ad ettaro

Pere, in Francia crescono sotto i pannelli fotovoltaici

In Italia si estirpano pereti, mentre in Francia se ne impiantano di nuovi investendo poco più di 800 mila euro ad ettaro. Potrebbe sembrare un refuso in cui è scappato uno zero in più, ma se i peri crescono sotto un impianto fotovoltaico, allora diviene facile capire il motivo di costo così elevato che non è frutto di un errore di battitura. 

L’investimento in questione è stato realizzato dalla cooperativa ortofrutticola Ille Roussillon (situata nel Sud della Francia) con la partecipazione della Camera dell'Agricoltura dei Pirenei Orientali e di Sun’Agri (quest’ultima per la parte relativa al fotovoltaico), ed è pari a 2,35 milioni di euro per l’installazione di un impianto agrivoltaico al fine di ottimizzare e proteggere un pereto di 2,7 ettari dai rischi climatici. Questo progetto ha come obiettivo, oltre che alla tutela della coltura dagli effetti del cambiamento climatico, il miglioramento della qualità della produzione agricola e lo sviluppo di pere “resilienti”.

Come funziona il sistema di agrivoltaismo dinamico? L’impianto, come riporta il sito arboricolture-frutiere.com (clicca qui per approfondire) è costruito con “tende solari mobili” situate a circa 5 metri dal suolo che vengono indirizzate automaticamente grazie a sofisticati algoritmi in funzione della luce solare e dei punti d’ombra, in modo da rispondere correttamente alla esigenza della coltura in funzione del suo stato vegeto-produttivo. 
Grazie all’innovativo meccanismo, secondo i dati forniti da Sun'Agri, è possibile ridurre le temperature estreme nel frutteto e ridurre quindi le necessità irrigue, oltre a limitare i fenomeni derivanti da stress termici. Il tutto senza limitare la capacità produttiva del pereto, che al contrario dovrebbe beneficiare di un incremento di produttività in quanto si limitano quei fattori ambientali che stanno creando problemi alla coltivazione di pere anche in Francia (forte caldo in primis).

L’installazione pilota si estende su una superficie pari a 2,7 ettari - che si dividono tra il frutteto protetto da strutture agrivoltaiche (2,3 ha) e da zone di controllo (0,4 ha) – che presto renderà possibile una produzione complessiva di un centinaio tonnellate di pere etichettate HVE (acronimo di “alto valore ambientale” certificazione francese relativa alla sostenibilità delle produzioni ndr), oltre alla produzione di 1,77 MWp di elettricità solare, ovvero, l'equivalente del consumo annuo di 550 famiglie. 
Difatti in Francia si è già passati dalla fase di sperimentazione dell’agrivoltaico in ambito frutticolo, alla fase commerciale, su una coltura fra l’altro estremamente sensibile agli stress ambientali come il pero. A questo punto attendiamo fiduciosi sviluppi anche in Italia.