Micro ortaggi nel parcheggio sotterraneo

L'ex chef Noah Verin ha fondato Urban Green: «La coltivazione deve essere sostenibile»

Micro ortaggi nel parcheggio sotterraneo

Coltiva erbe e micro ortaggi in un parcheggio sotterraneo per rifornire i ristoranti della sua città. Parliamo di Noah Verin, ex chef che ha avviato la sua attività Urban Green in quel di Sydney, dove lavorava come chef. 
 

Nel 2016 la svolta. Nel quartiere Barangaroo Verin inizia a coltivare 40 specie di piante diverse che crescono fianco a fianco in vertical farming, per rendere più sostenibili i menù dei ristoranti. “Ho sempre saputo che avrebbe acceso l’interesse di tante persone sapere che ci sono germogli e lattughe che crescono in un parcheggio sotterraneo e in futuro punto ad allargarmi anche alla coltivazione di peperoncini e fragole”, ha dichiarato a Reuters Verin, che ha anche una laurea in scienze ambientale.
 

Secondo l’ex chef il vertical farming è sempre stato visto come una potenziale risposta alla crisi alimentare, ma ora il discorso si sta sposta anche su quanto siano sostenibili. “Non ha senso creare una nuova azienda agricola se non è sostenibile”, dichiara.
 

L’obiettivo è rendere infatti Urban Green carbon neutral entro il 2026. Finora ha dimezzato il suo consumo di energia dalle luci a Led, mentre la fibra in cui coltiva le piante è un sottoprodotto dell’industria di cocco. 
 

L’azienda presta particolare attenzione ai dettagli e infatti si sta spostando verso l’utilizzo di biciclette elettriche con cui effettuare le consegne e l’acquisto di vasi per piante completamente biodegradabili in modo che l’attività possa essere priva di plastica.