Mele: l'Europa spodesta gli USA in Egitto

L'Italia è il secondo fornitore con il 24% di quota di mercato

Mele: l'Europa spodesta gli USA in Egitto

L’import di mele europee in Egitto sta crescendo. Negli ultimi sei anni si è notato infatti un calo costante del valore delle esportazioni da parte dei paesi al di fuori dell’Unione Europea che ha creato grandi opportunità per i Paesi comunitari. In particolare, riporta TrendEconomy, il valore delle importazioni di mele e pere provenienti dagli Stati Uniti è diminuito del 98% rispetto al 2020.  

L’Egitto è uno dei primi 5 importatori di mele al mondo e negli ultimi 5 anni ha aumentato gli arrivi del 40%. Per questo rappresenta un mercato importante sia in termini di volume che di potenziale di crescita. Nel 2021, l’Unione europea ha esportato 308mila 925 tonnellate di mele, di cui 154mila 100 tonnellate di origine polacca. La Polonia, riporta la testata Revista Mercados, rappresenta infatti il 36,3% delle mele importate totali, seguita da Italia (24%) e Grecia (14%).

L’occasione per fare i conti si è presentata a Fresh Africa 2022, andata in scena al Cairo lo scorso mese, riunendo produttori ed esportatori locali, nonché fornitori stranieri.

Da segnalare, a questo proposito, che il programma triennnale europeo “Times for apples from Europe” sta sviluppando un'intensa attività di promozione delle mele europee sul mercato egiziano con l’obiettivo di aumentare la conoscenza delle caratteristiche dei prodotti comunitari. I risultati attesi alla fine del programma, che finirà nel  2025, riguardano l’aumento dell’8% della quota di mele e prodotti a base in Egitto e Algeria.