Maltempo al Sud, danni all'agricoltura

Serre divelte nel Salento. Calabria allagata

Maltempo al Sud, danni all'agricoltura

Puglia, Calabria, Sicilia e Campania. Il maltempo si abbatte ancora sul Meridione e i danni riguardano anche l'agricoltura e l'ortofrutta. Dal nubifragio di Messina e Crotone alla tromba d'aria sul Salento, la cronoca ha riportato gli effetti della furia di vento e pioggia.

Partiamo dalla Puglia. Un violento temporale si è abbattuto in Salento e la forza del vento sabato sera ha sradicato albero e divelto impianti serricoli. 
"Diluvio universale in Salento con trombe d'aria, tuoni e fulmini che continuano incessantemente da 14 ore nelle città e nelle campagne, con allagamenti e smottamenti, alberi e cavi di alta tensione caduti che hanno lasciato case e aziende agricole al buio e senza collegamenti", riportava la Coldiretti sabato sera. 

L'ondata di maltempo sul Salento, ha rilevato la Cia Puglia, ha creato parecchi disagi. "Le raffiche hanno divelto numerose strutture e capannoni. Una tromba d'aria si è abbattuta su Contrada Tursi a Ugento, in particolare, sulle serre che producono ortaggi. Totalmente distrutti gli impianti e irrecuperabili le produzioni dell'azienda ortofrutticola Rimo".

Il maltempo ha investito anche la Calabria: dalla costa jonica catanzarese alla provincia di Crotone ha lasciato una lunga scia di danni. Una tromba d'aria di notevole potenza ha investito in particolare la zona di Isola Capo Rizzuto - patria del finocchio - mettendo in ginocchio diverse aziende agricole, abbattendo alberi e coltivazioni e causando l'evacuazione volontaria di numerose case, lasciate per motivi di sicurezza da decine di famiglie. "Il violentissimo nubifragio, con piogge torrenziali - commenta Fabio Borrello, presidente di Coldiretti Catanzaro-Crotone-Vibo - ha messo a dura prova l’intero tessuto produttivo, infrastrutture, abitazioni e la sicurezza delle persone. E’ il risultato dei cambiamenti climatici e dell’enorme energia termica accumulata nell’atmosfera in un anno in cui la temperatura è stata finora superiore alla media degli ultimi anni. Dopo una prima ricognizione nelle aziende agricole - riferisce Borrello - abbiamo potuto già verificare che hanno subito pesanti conseguenze. Nei prossimi giorni, con i dirigenti della Coldiretti dei territori interessati e in collaborazione con i Comuni, contribuiremo in modo fattivo a fare una stima aggiornata dei danni subiti direttamente alle produzioni agricole, alle infrastrutture a servizio dell’agricoltura e alle strutture agricole. Sosteniamo – aggiunge  Borrello – la richiesta del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita di richiedere lo stato di emergenza e quindi avviare la dichiarazione dello stato di calamità".
 

Vento e pioggia continuano a colpire anche la Campania, dove la tragedia di Ischia è una ferita ancora aperta. “La situazione è di grande emergenza – evidenzia il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo – chiederemo alla Regione Campania lo stato di emergenza e interventi coordinati di prevenzione per fare fronte ad eventi sempre più frequenti di tale eccezionalità”.

Terreni sommersi e danni anche in Sicilia, in particolare nella provincia di Messina.