«Le referenze di qualità hanno una marcia in più»

Agricola Lusia: «Mercato in standby. Bene fagiolini e datterini»

«Le referenze di qualità hanno una marcia in più»

E’ un ingrosso in standby quello descritto a IFN da Sebastiano Vendramin, venditore dell’azienda Agricola Lusia operante al mercato di Treviso. Anche se novembre non è mai stato un mese brillante per le vendite, quest’anno c’è l’impressione che i volumi movimentati siano ancora meno.

“Per qualche prodotto registriamo anche volumi ridotti ma i flussi di vendita sono talmente deboli che non viene percepito come un problema – spiega il venditore – e ormai è da circa un mese che siamo così fermi”. E continua: “In questi giorni stiamo registrando un po’ di movimento sulla melanzana tonda, su cui il prezzo si è alzato sensibilmente: nel giro di una settimana, le quotazioni sono aumentate di circa 0,50/0,70 euro al chilogrammo. Ma si tratta di una fascia prezzo molto variabile che non possiamo prendere come riferimento, considerato che vanno sempre considerati numerosi  fattori, come la zona di provenienza, la logistica necessaria per la consegna e il livello qualitativo del prodotto”.

Vanno meglio i prodotti di fascia medio-alta, che riescono ad essere valorizzati a livello di quotazioni.
“La disponibilità di spesa dei consumatori quest’anno è davvero limitata e ho l’impressione che preferiscano utilizzarla per fare acquisti di qualità. I dettaglianti non fanno altro che accontentare le loro richieste scegliendo solo i prodotti migliori mentre il settore della ristorazione è ancora latitante: deve partire la stagione sciistica che porterà numerosi turisti nelle nostre zone, mentre il litorale è ormai fermo. Non appena tornerà il turismo nelle vallate di prestigio come Cortina, sono convinto che avremo delle buone ricadute anche per il nostro commercio”.

Tra i prodotti che Agricola Lusia sta commercializzando meglio ci sono i fagiolini siciliani: “Sono molto buoni e riusciamo a lavorare questa referenza con continuità, considerato l’alto gradimento dei consumatori. Anche se costano di più rispetto ad altri prodotti, non manca il consumo”.
Come i fagiolini, anche il datterino di Pachino di fascia alta viene gratificato con una buona quotazione.
A livello di richiesta, il venditore sottolinea come stia andando bene anche il radicchio di Treviso Igp.

“Sugli articoli di base come le patate si tende a fare più quantitativo mentre sugli articoli di nicchia si fa un vero e proprio servizio per il cliente: il prodotto di fascia alta arricchisce la proposta e viene preferito rispetto agli altri” commenta Vendramin.

E conclude: “Ad influire sui trend di vendita sono state sicuramente anche le temperature: ottobre è stato un mese particolarmente caldo ma anche a novembre la colonnina di mercurio non è scesa granché. Solo in questi giorni stiamo registrando un abbassamento delle temperature ma è ancora parziale: gli altri anni di questi tempi avevamo dai 0 ai 5 gradi centigradi la mattina, con diverse giornate che partivano sotto lo zero. Ora invece la temperatura è di 5 gradi centigradi sopra la norma, ancora troppo calda per rivitalizzare gli acquisti. Questo caldo in alcuni casi ha anche determinato una sovraproduzione, speriamo che ora possa tornare il freddo vero e proprio per dare una vera e propria accelerazione alle vendite”.