Lamponi, calano le superfici a Huelva

Huelva mostra una superficie totale coltivata nella provincia di 11.802 ettari per la campagna 2022/2023, una cifra molto simile agli 11.740 ettari di piccoli frutti piantati lo scorso anno, con un piccolo aumento dello 0,53%. L'Associazione dei produttori ed esportatori di fragole e frutti rossi di Huelva, Freshuelva, ha informato che, secondo i dati forniti dalle aziende associate, l'area coltivata a fragole ammonta a 6.295 ettari, il che rappresenta un aumento del 2% rispetto al i 6.167 ettari coltivati ​​a fragole la scorsa stagione. Le alte temperature e la scarsità di piogge nel mese di ottobre hanno portato al completamento dei reimpianti quasi a fine novembre, registrando in alcuni casi anche la necessità di reimpianto di quasi il 20% del raccolto. Ciò comporterà, a sua volta, un ritardo nella raccolta delle piante del mese di novembre rispetto alle prime piantate in ottobre, nonché un notevole aumento dei costi di impianto. Stessa crescita del 2% per i mirtilli, passati dai 3.532 ettari piantati della scorsa stagione ai 3.602 di quest'anno.

L'attuale diversità delle varietà di mirtilli consente di avere la produzione a dicembre per le festività natalizie e guadagnare quote di mercato per le produzioni provenienti da paesi come il Cile o il Perù. Questa coltura di mirtilli si consolida come la seconda bacca nella nostra provincia dietro la fragola, nonostante in questo caso affronti anche una forte concorrenza da paesi terzi, più accentuata durante i mesi primaverili. Anche la superficie dedicata alle more ha registrato un aumento, in questo caso del 3%, anche se ciò ha significato solo un aumento da 139 a 143 ettari piantati. In questo caso vengono incorporate nuove varietà che consentono di effettuare la produzione praticamente durante tutto l'anno.

Il dato più negativo è presentato dal lampone, la cui superficie coltivata è diminuita ancora per questa campagna, questa volta del 7,5%, quindi saranno 1.762 ettari in produzione, rispetto ai 1.902 dell'anno scorso. Il lampone è il frutto rosso che sta risentendo maggiormente della concorrenza delle produzioni extra Ue, che competono sui mercati europei in condizioni disuguali, come ha più volte denunciato Freshuelva davanti all'Amministrazione spagnola ed europea. Questa situazione ha portato molti produttori di Huelva a scommettere su altri piccoli frutti, data la mancanza di redditività. Freshuelva ha evidenziato che questi dati mostrano che continua l'impegno per la diversificazione delle colture che ha caratterizzato le ultime campagne, con fragole e mirtilli come principali esponenti, garantendo così la presenza delle bacche di Huelva nei mercati per quasi tutto l'anno.

Il settore dei frutti rossi sta affrontando una nuova campagna afflitta da incertezze e situazioni avverse, dovute soprattutto alla persistente siccità che sta affliggendo l'intero Paese e all'inarrestabile aumento dei costi essenziali come energia o input. A tutto questo si aggiunge il meteo imprevedibile che, per ora, ha già condizionato negativamente il settore in fase di semina, soprattutto a causa delle alte temperature e della mancanza di piogge.

Fonte: Revista Mercados