Dalla distribuzione
Il caldo riaccende le vendite di meloni e angurie
Con Gioffrè (New Som) la situazione della frutta estiva al mercato di Verona
Le temperature ancora alte registrate nel nostro paese possono dare lo sprint finale alle vendite di frutta estiva? Lo abbiamo chiesto a Francesco Gioffrè, direttore commerciale di New Som, azienda che opera al mercato di Verona, che ci ha fornito una panoramica dell’andamento commerciale della frutta estiva.
“Il mercato delle pesche e nettarine provenienti dalla Sicilia risulta rallentato; i frutti hanno standard qualitativi elevati, accompagnati però da prezzi mediamente alti. Registriamo una ripresa nelle vendite di meloni e angurie, mentre l’uva non ha mai smesso di funzionare. L’uva Vittoria attualmente è al termine del suo periodo di commercializzazione e sta lasciando il posto all’uva Italia: la qualità gustativa è buona, con qualche riserva a livello visivo poiché presenta acini piccoli e, in ogni caso, i consumi di uva Italia ancora non sono paragonabili a quelli della Vittoria” illustra Gioffrè a IFN.
La richiesta di uva proviene maggiormente dall’estero rispetto all’Italia, soprattutto dai paesi baltici, mentre per pesche e nettarine la domanda estera arriva prevalentemente da Germania, Austria e Repubblica Ceca. La New Som serve anche Svezia e Norvegia.
“Come quotazioni per le pesche e nettarine siamo intorno a 1,20 euro al chilogrammo per il calibro 26, 1,30-1,40 euro al chilogrammo per il calibro 24 e intorno ai 2 euro per il calibro 20-18. Per le angurie registriamo un prezzo che si aggira intorno ai 45 centesimi al chilogrammo, mentre per il melone retato 0,80-1 euro al chilogrammo. Per quanto riguarda l’uva Italia, la Standard viene venduta intorno a 1 euro e 20, la qualità Prima a 1,40-1,50 euro al chilogrammo e la qualità Extra da 1,80 ai 2 euro al chilogrammo. Scarse le vendite di uva senza semi sia bianca che rossa e nera”, conclude Gioffrè.