Fichidindia dell’Etna, Barbera preserva qualità e gusto con l’innovazione

Alessandro Barbera: «Facciamo conoscere questo frutto in tutta Europa»

Fichidindia dell’Etna, Barbera preserva qualità e gusto con l’innovazione

I fichidindia dell’Etna entrano nel vivo della stagione; a IFN descrive la campagna Alessandro Barbera, titolare e direttore generale del gruppo Barbera.
“La stagione 2023 del Ficodindia dell’Etna Barbera, iniziata intorno al 10 agosto con il primo fiore, sta procedendo a gonfie vele con un prodotto di elevata qualità. Le richieste di mercato sono in costante aumento ed i volumi commercializzati sono già in crescita rispetto alla stagione 2022, nonostante un lieve ritardo nell’avvio della stagione dovuto alle condizioni climatiche”. 

Alessandro Barbera

“Coltiviamo il ficodindia dell’Etna Barbera alle pendici del vulcano, là dove il suolo gli conferisce proprietà organolettiche e qualitative uniche: una polpa più compatta, croccante e gustosa e una maggiore shelf-life. Il ficodindia dell’Etna DOP è un prodotto consolidato nel nostro paniere – precisa Barbera - e sempre più apprezzato sui mercati europei: dall’Italia alla Germania, dalla Francia al Benelux, le richieste di mercato sono costanti e sempre più importanti, in linea con il crescente favore dei consumatori che scoprono questo frutto, icona della Sicilia”. 

“Valorizzare questo prodotto è molto importante per il nostro gruppo e per questo investiamo sia in campo che nel centro di lavorazione, dove disponiamo oggi di macchinari all’avanguardia che permettono una lavorazione delicata dei frutti, senza provocare traumi che ne danneggino la qualità. Sul versante del packaging, mettiamo nuovamente in campo un’importante innovazione introdotta la scorsa stagione: vassoi completamente plastic-free, in cartoncino e chiusi con un flowpack compostabile, dotato di certificazione ‘Compost Home’, che può essere smaltito nei rifiuti organici”.

Il ficodindia dell'Etna Dop si distingue in tre varietà: Sanguigna, a polpa rossa, succosa dal gusto corposo; Sulfarina (o Nostrale), a polpa gialla, consistente e saporita; Muscaredda (o Sciannarina), a polpa bianca, dal sapore delicato

“Tutto questo ci consente di portare sul mercato un’offerta ad alto valore aggiunto, confermato dalle ottime quotazioni di questo avvio di stagione. Le premesse per il proseguo sono ottime: con l’arrivo di settembre inizierà la commercializzazione del secondo fiore ed anche in questo caso ci aspettiamo frutti dalla qualità eccellente e dall’elevato grado brix”.